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notizia del 06/10/2010 messa in rete alle 12:46:57
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Il Gela ritrova Franciel
Pronto riscatto del Gela dopo la delusione maturata nel finale di Lanciano: al “Presti” i biancazzurri asfaltano la Lucchese con un perentorio 3-0. E' stata la festa di Stamilla, alla sua prima firma in assoluto con la maglia della squadra professionistica della sua città. E che dire di Franciel, autore del raddoppio dagli undici metri con cui è tornato al goal dopo un digiuno lungo un anno e mezzo, con tanto di pianto liberatorio. Per non parlare poi del tripudio generale inscenatosi in occasione del 3-0 in pieno recupero, grazie ad un Bigazzi “superstar”. Doppi passi, dribbling mortiferi e numeri d'alta scuola per il giovane esterno offensivo, capace di destreggiarsi al meglio in entrambe le corsie facendo letteralmente impazzire gli avversari di turno: da un suo tiro nasce la prima marcatura ed è suo il sinistro a mezza altezza che chiude i conti. Punita una Lucchese scesa a Gela con la presunzione di una “grande”, a dispetto di quanto predica il suo tecnico. Fa specie sentire in sala stampa il responsabile dell'area tecnica della società rossonera parlare di “obiettivo tra l'ottava e la quinta posizione.
E proprio in vista del prossimo impegno fuori dalle mura amiche, gli uomini di Provenza, con D'Amico e Stamilla che sembrano finalmente aver superato la fase di rodaggio, devono gettarsi subito alle spalle gli ovvi complimenti, il facile entusiasmo e quanto di buono fatto domenica scorsa, per ricaricare le batterie e ritrovare la giusta concentrazione nel lavorare durante la settimana con quell'umiltà che non dovrà mai venir meno nel corso di tutto il torneo, giacché non ci si può semplicemente permettere una tale eventualità in un ambiente, come quello di Gela, dove si passa con una propensione allucinante dalla massima esaltazione alla più totale depressione.
A dispetto del nome del suo stadio, il Foligno è indubbiamente la squadra meno blasonata fra quelle finora affrontate, ma non per questo la meno forte e pericolosa. Guai a sottovalutare gli uomini di Matrecano, fortemente desiderosi e pronti a rialzare la testa davanti al proprio pubblico dopo le due sconfitte consecutive da cui sono reduci. Fra gli umbri certe le assenze del difensore Giovannini e dell'attaccante Falcinelli, quasi certa quella di capitan Gregori, autentico perno del reparto arretrato. Lo staff medico spera di recuperare l'altro difensore Iacoponi che martedì è rientrato a lavorare in gruppo. La squadra del presidente Zampetti, benché involontariamente, in ossequio alla propria “reginetta” concittadina, la nuova Miss Italia Francesca Testasecca, concede non poco allo spettacolo, praticando un gioco brioso ed estetico, ma non sempre altrettanto concreto, anche perché l'inesperienza dei tanti giovani presenti in rosa ed in campo, ti costringe volente o nolente a pagare dazio sotto questo profilo: leggasi, ad esempio, il rocambolesco 4-4 in campo neutro (ed a porte chiuse) contro il Foggia di Zeman. Per altro verso, la vittoria per 2-0 a Castellammare di Stabia, avverte che questa banda intrepida ed a tratti impudente, quand'è in giornata di grazia e scevra da preoccupazioni di sorta, può dare del filo da torcere a tutti.
Allo stadio “Enzo Blasone” di Foligno, l'inizio (ore 14:30) è anticipato di mezz'ora rispetto alle altre gare della settima giornata del girone B di Prima divisione Lega Pro. Il Gela è chiamato all'acuto in trasferta, interrompendo il trend negativo. Torna a disposizione Piva che ha scontato il turno di squalifica. Non ci sono defezioni dovute a provvedimenti del giudice sportivo anche se capitan Cardinale, se vuole assolutamente essere della partita la domenica successiva contro il Foggia, deve stare attento giacché è entrato in diffida. Recuperato Docente, in forte dubbio sia Giardina che Bigazzi che non hanno preso parte alla partitella del giovedì. La lussazione alla spalla fermerà Cruciani almeno per un mese. Di particolare rilevanza la questione tattica ed il confronto nella zona nevralgica del campo dove, nel 4-2-3-1 schierato da Matrecano, operano Fondi e Coresi, il cui lavoro è essenziale nell'equilibrio tattico della formazione umbra. Provenza si vede quasi costretto ad affidarsi all'inedita coppia formata da Piano e D'Amico, con Stamilla e D'Anna sugli esterni. Verosimilmente fra le riserve un Cunzi apparso un po' affaticato nel secondo tempo contro la Lucchese: il che lascerebbe spazio al debutto del tandem d'attacco, Franciel-Docente, che i tifosi gelesi hanno sognato un'intera estate. Probabile formazione (4-4-2): Nordi; Petrassi, Porcaro, Cardinale, Piva; Stamilla, Piano, D'Amico, D'Anna; Docente, Franciel.
Autore : Filippo Guzzardi
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