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notizia del 30/05/2009 messa in rete alle 12:08:29
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Play off, atto primo
Chiuso il campionato regolare, il Gela entra nel vivo della stagione. Potrebbe sembrare un paradosso, ma non è così da quando circa quindici anni fa sono stati introdotti i play-off (e play-out ovviamente). Da un punto di vista statistico, nelle 14 edizioni precedenti del girone C di «quarta serie», per ben 7 volte e quindi nel 50% dei casi, ha vinto la squadra terza classificata (in serie: Giulianova, Turris, Paternò, Vittoria, Gela, Potenza e Real Marcianise) e così di fatto è stato per ben 5 volte negli ultimi 7 anni. La squadra seconda classificata in campionato, come il Gela quest'anno, ha vinto quella che da molti viene definita poco più che una lotteria per 3 volte (ci sono riuscite, più precisamente, Crotone, L'Aquila e Taranto). Per 2 volte si sono imposte le quarte classificate e pure chi, partendo dall'ultimo gradino utile, vale a dire la quinta piazza in classifica come l'Andria prossimo avversario del Gela, è riuscito a compiere l'impresa ribaltando ogni pronostico (ci riferiamo, in particolare, a Sora e Acireale). Delle 4 squadre impegnate in questa edizione, tanto per il Pescina Val Giovenco quanto per l'Andria, il Catanzaro ed il Gela, i play-off non sono una novità assoluta ma a riuscire nell'intento di compiere il salto di categoria attraverso la coda degli spareggi promozione è stato solo il Gela di Dominicali.
Quello di Cosco (nella foto)tenterà il bis, cosa che non è riuscito al Gela di Sanderra nel primo anno del trienno targato Angelo Tuccio. Il primo scoglio si chiama "Degli Ulivi": stadio di casa dell'Andria BAT che ospiterà il Gela nel primo round di semifinale domenica 31 maggio con inizio alle ore 16,00. Non ci saranno i tifosi del Gela a cui è stato opposto il divieto del Casms, che invero aveva individuato la sfida tra siciliani e pugliesi gara "ad alto rischio" già in occasione dell'ultima gara di campionato (finita con il classico risultato con gli occhiali), a causa dei noti deprecabili fatti accaduti nell'immediato post-partita nella sfida d'andata vinta dal Gela. Ovviamente il divieto di trasferta sarà esteso anche ai tifosi pugliesi nel match di ritorno che si disputerà al "Presti" sette giorni dopo. Al riguardo, sarebbe stata «cosa buona e giusta» un'eventuale copertura televisiva su Rai Sport Più ma la Lega Pro, che nel caso dei play-off e play-out individua a proprio insindacabile giudizio le partite da trasmettere, con tutta evidenza non è stata di questo avviso.
L'Andria vista recentemente al "Presti" non sarà molto diversa da quella che Loconte schiererà domenica prossima. L'ex tecnico della berretti deve rinunciare in mezzo al campo a ottobre appiedato dal giudice sportivo ma potrà avvalersi di Iennaco che ha recuperato dall'infortunio. Inoltre rientrano dal turno di squalifica De Santis, Strambelli e, soprattutto, Goisis che rileverà il giovane Ceppitelli sull'out destro difensivo. A sinistra dovrebbe essere regolarmente in campo Di Simone dopo il leggero infortunio subito nell'ultima gara di campionato e stesso dicasi per Rebecchi la cui valida alternativa è, in ogni caso, Romito. I pugliesi sono chiamati, sulla carta, a fare la partita: considerato l'ordine in classifica con cui le due squadre hanno chiuso la stagione regolare, il pari potrebbe essere visto benissimo come una mezza sconfitta per l'Andria poiché al Gela basterebbe di nuovo non perdere in casa per passare il turno. Questa circostanza, unitamente a quella che vede il "Degli Ulivi" totalmente assiepato da tifosi locali, che occuperanno anche il settore normalmente destinato ai supporters ospiti, farebbe pensare ad un modulo 4-4-2 ed una seconda punta di ruolo in coppia con Cavaliere, tra Di Cosmo e Mastrolilli, ma l'impressione è che Mr. Loconte non rinunci in partenza al più prudente 4-1-4-1 con Cazzarò davanti alla difesa, riservandosi ogni ulteriore modifica in corso d'opera.
In casa gelese, invece, sono da valutare le condizioni fisiche di alcuni acciaccati che la settimana scorsa hanno lavorato a parte ed hanno saltato l'amichevole di sabato contro il Vittoria. Un test, quest'ultimo, molto interessante e che ha visto un Gela pimpante in condizioni climatiche già estive. I biancoazzurri si sono imposti per 3-1 (reti di Gaeta, Schiavon e Franciel) sui biancorossi allenati da Cassia e guidati dall'esperienza dell'ex Comandatore, a loro volta rimasti impantanati nei play-out di serie D ed impegnati ad evitare la retrocessione in “Eccellenza” nello spareggio-salvezza contro il Palazzolo.
Da questo martedì, capitan Fernandez e compagni si sono ritrovati a Vasto per ultimare un programma di preparazione mentale ed atletica in vista dei play-off già iniziato all'indomani della sconfitta nello scontro diretto a Cosenza.
Per l'incontro di domenica è quasi certo il ritorno tra i pali di Cecere mentre Nigro potrebbe essere preferito a Pasquale Esposito qualora quest'ultimo arrivi all'appuntamento non ancora al 100% sotto il profilo fisico.
Il tecnico Cosco (nella foto) si affiderà, ovviamente, all'oramai collaudato 4-4-1-1 con Alessandrì a ridosso di Franciel. Anche in questo caso, l'impressione è quella di un atteggiamento inizialmente più attendista che, al fianco di Marinucci in mediana, tende a preferire più i muscoli e il dinamismo di Iannini alla creatività di Schiavon.
Probabili Formazioni: Andria (4-1-4-1) Spitoni; Goisis, Sgarra, Sportillo, Di Simone; Cazzarò; Sy Ousmane, Rizzi, Iennaco, Rebecchi (Romito); Cavaliere. Gela (4-4-1-1) Cecere; P. Esposito (Nigro), D'Aiello, Fernandez, Ambrosecchia; Gaeta, Iannini (Schiavon), Marinucci, Unniemi; Alessandrì; Franciel.
Autore : Filippo Guzzardi
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