notizia del 29/04/2004 messa in rete alle 09:35:28
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I medaglioni di Gino Alabiso
Come ogni anno il nostro concittadino scrittore Gino Alabiso ha pubblicato un suo libro, a differenza di altri che trattavano di Gela, questa volta è una raccolta di biografie di personaggi famosi di Pisa, sua città di adozione, e di storie come quella dell’Accademia nazionale dell’Ussero.
Con pazienza certosina ha ricercato notizie dei vari personaggi nelle biblioteche, nelle iscrizioni dei monumenti, dai lontani parenti di detti uomini, che sono stati anche benefattori dell’umanità, come Guido Tizzoni, che scoprì il siero antitetanico, che ha salvato e continua a salvare tante vite umane; di Antonio Meucci, inventore del telefono, che ha aumentato la potenzialità della comunicazione. Ha trattato anche di Gino Benvenuti, scrittore e storico pisano, autore di numerose pubblicazioni, tra cui la più famosa è “La storia delle Repubbliche Marinare”.
Lo ha anche attratto la figura di uno scultore, Gustavo Cenni, famoso per aver coniato nelle sue medaglie i monumenti e le opere d’arte più note di Pisa.
Si è ricordato anche di un illustre figlio di Mazzarino, Luigi Cardamone, suo amico che insegnò matematica all’università pisana, a cui l’ateneo pisano ha dedicato un laboratorio alla sua memoria presso il Dipartimento di Matematica.
Così l’autore ha costituito quasi un ponte ide-ale tra la Sicilia e la Toscana, facendo conoscere ai toscani personaggi e monumenti siciliani e, a noi siciliani, personaggi a noi poco noti della Toscana, ed in particolare di Pisa.
Grazie, Gino.
Autore : Rosa Maganuco
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I Vostri commenti
Sarei molto interessata a mettermi in contatto con l'autore del volume per verificare con lui l'esattezza della notizia secondo cui Tizzoni sarebbe lo scopritore del vaccino antitetanico, poichè dalle mie ricerche (sono professore universitario in Ancona) risulta che la scopritrice sia stata Giuseppina Cattani, allieva del Tizzoni a Bologna.
Grazie
Autore: Giovanna Vicarelli
data: 16/05/2004
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