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notizia del 09/12/2003 messa in rete alle 09:23:28
Gemellaggio Gela-Arsoli per l’Immacolata
Uno scambio culturale tra Gela e Arsoli (provincia di Rimini), è avvenuto nella nostra città domenica 30 novembre. Un’iniziativa che ha coinvolto le parrocchie San Francesco d’Assisi di Gela e Santissimo Salvatore con la corale polifonica ‘Nova Schola Cantorum’ di Arsoli, costituitasi nell’aprile 1996 sotto la direzione dell’insegnante Maria Giovanna Serafini. I 27 elementi che la compongono sono tutti dilettanti, hanno di recente partecipato alla celebrazione eucaristica conclusiva del XXVII Congresso nazionale dio Musica Sacra nella Basilica di San Pietro in Vaticano, e partecipato a rassegne e concorsi di beneficenza con un repertorio che va dalla musica sacra a quella profana e popolare, fino alla musica leggera moderna.
Scopo del gemellaggio solennizzare l’apertura dei festeggiamenti dell’Immacolata Concezione attraverso l’animazione di una Santa Messa seguita da un concerto di canti polifonici; fra i tanti ‘Domine Fili’ di Vivaldi, l’’Ave Maria’ di Rossini e il ‘Regina Coeli’ di Mozart. E’ stato don Antonio Cavallaro, sacerdote gelese da alcuni anni ad Arsoli, ad accompagnare i giovani ricevuti dal sindaco Rosario Crocetta a Palazzo di città; e a sottolineare che il ge-mellaggio oltre allo scopo legato alla comune devozione alla Madonna per le due parrocchie, ha avuto un importante fine istruttivo che ha permesso ai ragazzi di conoscere Gela i suoi abitanti e di visitare le bellezze archeologiche di questa città.
‘Il sindaco ci ha serbato un’ottima accoglienza – ha detto don Cavallaro, e da buon gelese – Gela è una città ‘malata’ solo nell’immaginario, la migliore terapia è quella di mandare gente che possano di persona venire a percepirlo. Questa città è fatta di persone perbene, i ragazzi di Arsoli tutto ciò lo hanno capito e apprezzato’
Autore : Lorena Scimé
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