Corriere di Gela | Niscemi ricorda Pino Blanco

Niscemi ricorda Pino Blanco

Il Comune di Niscemi ha promosso una serata culturale, che si svolgerà nel salone della biblioteca comunale, nel pomeriggio del 22 aprile. La manifestazione “Conosci il personaggio” è dedicata al giornalista-scrittore Giuseppe Blanco (nella foto), nato a Catania nel 1926, ma trascorse la sua vita tra Niscemi e Gela.

Lo conobbi a Niscemi nel 1952 in casa del poeta Mario Gori e diventammo subito dei buoni amici. Blanco sposò poi la professoressa Ida Liparoti, a Gela, e in questa città rimase per tutto il resto della sua vita.
Il prof. Blanco insegnava storia della letteratura francese nelle scuole medie di Gela, al Convitto Pignatelli.

I nostri rapporti si strinsero di più, perché collaboravamo col quotidiano La Sicilia: io tenevo la cronaca, lui curava la parte sportiva locale. Aveva un carattere mite, aperto, sincero. Aveva molti amici che lo stimavano.Blanco collaborò a lungo anche con il Corriere di Gela, che pubblicò alcuni suoi medaglioni su personaggi della storia e della letteratura francese.

Blanco nutriva in particolar modo interessi culturali e un bel giorno pubblicò, a cura di un editore catanese, il suo primo libro “Voltaire rapporti di letterari con Parini e Leopardi”. Il libro venne molto apprezzato, perché rappresentò una novità nel campo della letteratura comparata italiana e francese e ottenne dal Consiglio dei ministri il “Premio della cultura” per la prima volta.

Pubblicò subito dopo la “Profezia di Voltaire sulle Rivoluzione francese”, “Rossini francese”, “Voltaire e Goldoni”, “Bellini a Parigi”, ottenendo un secondo “Premio della cultura” dal Consiglio dei ministri (500 mila lire).
Il volume che ebbe una vasta risonanza fu “Mario e la sua Musa” (editore Randazzo), che comprende notizie biografiche, poesie e prose del bravo poeta niscemese. Il volume venne recensito favorevolmente da tanti quotidiani e riviste specializzate.

Ma non è tutto: Giuseppe Blanco nella sua larga attività letteraria pubblicò pure “Euclide gelese”, “La lezione del Manzoni”, “Francesco Crescimone”, “Ettore Romagnoli”, “Arte e verità di Francesco Indovina”, “Grita Salvatore, geniale artista siciliano” ed altro.
Il prof. Giuseppe Blanco ebbe rapporti epistolari con Leonardi Sciascia e Gesualdo Bufalino. Per il suo impegno culturale ottenne anche il premio “Le Regioni”, una manifestazione letteraria curata da “La Soffitta” di Pisa.
Il Comune di Niscemi ha dedicato, per ricordo, una via cittadina al prof. Giuseppe Blanco, morto immaturamente nel 1991.

Autore : Gino Alabiso

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