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notizia del 15/01/2004 messa in rete alle 23:16:50
Una via pert Solito, farmacista-pittore
La Commissione consiliare permanente per la toponomastica ha deliberato, con verbale n. 131, di dedicare una via di Gela al farmacista-pittore Salvatore Solito, a vent’anni dalla sua morte.
La nuova via Salvatore Solito (1903-1983) è sita nel rione Caposoprano ed è una traversa tra la via Cicerone e via Danubio.
Tanti cittadini hanno accolto con soddisfazione tale delibera, perché la via dedicata al farmacista-pittore ricorderà ai posteri la bravura di questo artista, che dipinse un’infinità di opere, ispirandosi alla sua città degli anni lontani.
Salvatore Solito fu un uomo di grande cultura umanistica e, da buon siciliano, dipinse con tocchi luminosi ed aspri gli angoli e le vie della sua città, l’azzurro intenso del suo mare, il cielo, il verde riposante della campagna, ricca di gemme e di frutta.
Le opere di Salvatore Solito sono sparse in tante case di Gela, in edifici scolastici, nelle chiese, nel palazzo di città, e non solo in Sicilia, ma in Toscana, nel Lazio, in Lombardia e anche all’estero.
E’ noto che la bella pittura – come la musica e la poesia – è uno strumento di comunicazione che spinge alla riflessione e al godimento spirituale. I quadri di Solito sono apprezzati da tutti, rivelano interesse, per la bellezza dei paesaggi riportati sulle tele.
Salvatore Solito dipingeva con un linguaggio chiaro tutto quello che colpiva il suo estro artistico, il vivace folklore locale, la natura nelle sue varie espressioni, la caricatura di tanti “personaggi” gelesi.
Solito dedicò la sua vita alla pittura, che rappresenta un suo messaggio ideale, poetico. Da bravo cittadino – è bene sottolinearlo – amava tanto la sua città e, per la sua bravura artistica, è rimasto nel cuore di tanti gelesi.
Autore : Gino Alabiso
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