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Corriere di Gela | A Virgadaula il backstage dell’ultimo film di Puipi Avati
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notizia del 24/01/2003 messa in rete alle 23:08:51
A Virgadaula il backstage dell’ultimo film di Puipi Avati

Attesissimo dagli “avatiani”e da tutti gli appassionati del cinema d’autore, esce finalmente nelle sale “Il cuore altrove”, ultima fatica cinematografica di Pupi Avati.
Il film è ambientato negli anni ‘20, fra Roma e Bologna, e racconta – con toni ora romantici, ora ironici – la storia d’amore fra un giovane e impacciato professore di greco e latino, e Angela, la ragazza più bella e spregiudicata di Bologna, rimasta cieca dopo un banale incidente. Il finale è a sorpresa, così come in molti altri film di Avati.
Gli interpreti di questa delicata e divertente commedia sono: Neri Marcoré (Nello, il professore) e la bella modella spagnola Vanessa Incontrada (Angela), divenuta famosa per uno spot della Tim, e qui al suo debutto sul grande schermo. Del cast fanno anche parte uno strabiliante Giancarlo Giannini, la “felliniana” Sandra Milo e Nino d’Angelo, nella parte di un barbiere napoletano trapiantato a Bologna.
Fra i collaboratori di Avati, che nel frattempo è divenuto Presidente di “Cinecittà Holding”, ritroviamo Gianni Virgadaula, ormai alla sua terza esperienza con l’autore bolognese.
Anche in questa occasione, così come era successo ne “I cavalieri che fecero l’impresa”, il regista gelese ha realizzato un backstage per il film che, lo ricordiamo, è stato prodotto dalla Duea e Rai Cinema.
Abbiamo avvicinato Gianni Virgadaula per chiedergli di questa sua ultima esperienza cinematografica.
– Cosa significa girare un backstage?
"Significa cogliere le immagini più significative del film, quelle che poi serviranno per il lancio promozionale della pellicola, ma significa anche cogliere i retroscena, il dietro le quinte, gli aneddoti della lavorazione; tutte cose che il pubblico non vedrà mai".
– Ci parli del tuo rapporto con Avati?
"Con Pupi ci siamo subito intesi, sin da quando, nel ‘99, fui suo ospite a Todi per assistere alle riprese de “La via degli angeli”. Fu in quell’occasione che mi concesse la prima intervista, e da allora abbiamo scoperto di avere, oltre al cinema, tanti altri interessi in comune come la letteratura, la medievistica... il jazz. Pupi é un eccellente musicista, e il suo sogno è di sfidare Lucio Dalla, bolognese come lui, ad una gara di clarino. Lui ha lo swing nel sangue!".
– I tuoi programmi futuri?
"E’ prossimo un documentario su Santa Lucia. A maggio inizieremo le selezioni a Siracusa per trovare il volto della protagonista. Ho poi un importante progetto col Ministero dei Beni culturali, e naturalmente un altro film con Pupi Avati. Un progetto ambizioso per la televisione su Dante Alighieri e la Divina Commedia".


Autore : Eleonora Cerro

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