Corriere di Gela | Il Rotary premia i poeti del XXI Terra d’Agavi

Il Rotary premia i poeti del XXI Terra d’Agavi

Si è chiusa la XXI edizione del concorso nazionale di poesia “Terra d’Agavi”, organizzato dal Rotary, presieduto da Salvatore Morselli. La manifestazione di premiazione si è svolta sabato scorso al Club Nautico, di cui é presidente l’oculista dott. Gaetano Trainito.
Quest’anno i temi predominanti nelle poesie che sono pervenute da tutta Italia, sono stati i sentimenti forti, la morte ed il ricordo.
Per la sezione “A”, (riservata alle poesia in vernacolo), si è classificata prima Flora Restivo (nella foto, con il presidente del Rotary di Gela, Salvatore Morselli) , di Trapani, con la poesia “Senza vuci”; seconda Antonella Pizzo di Ragusa con “A strata ppi Marina”; ex equo, al terzo posto si sono classificati Gabriella Marchese di Caltanissetta (“L’amuri”), Pina Ranno di Augusta (“ ‘Nto sprocchiu”), Michele Falci di Caltanissetta (“A li caduti di Issulungo”).
Per la sezione “B” (poesia in lingua italiana), prima classificata “Della mia terra un pugno” di Franco Fiorini di Sant’Angelo in Villa; seconda “A te” di Massimo Galli di Siena; al terzo posto, ex equo la giuria ha premiato “Una storia” di Edoardo Carella di Castellaneta, “Quante storie conosci?” di Oreste Bartoli di Roma.
Nella sezione “D” riservata alle poesia in lingua italiana per studenti, prima classificata la poesia “I matti” di Lucia Vitale di Caltanissetta, seconda “Il quinto elemento” di Cassandra Venturini di Lendinara (Rovigo), terza “Capanne di pace” di Mariacristina Cafà, di Gela.
La giuria presieduta da Salvatore Morselli era costituita da Luciano Vullo, Elia Nobile, Silvana Grasso, Elio Tandurella, Gaetano Trainito, Aldo Scibona, Biagio Blanco.
“Il concorso è stato ideato allo scopo di valorizzare il dialetto siciliano – ha puntualizzato il presidente del Rotary. Quest’anno non sono pervenute poesia in vernacolo per la sezione riservata agli studenti. Si deve maggiormente puntare alla loro sensibilizzazione per rivalutare il nostro dialetto”.

Autore : Cinzia Sciagura

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