Corriere di Gela | A un liceale piemontese, l’Agòn 2013

A un liceale piemontese, l’Agòn 2013

Non poteva esserci scenario migliore del Teatro comunale Eschilo, da poco riaperto dopo un lungo iter restaurativo, per la manifestazione di premiazione dell’ottava edizione della gara nazionale di greco antico Agòn, organizzata nella nostra città a cura del liceo classico Eschilo, diretto dal preside Gioacchino Pellitteri. Una iniziativa di grande valenza culturale, che è oramai divenuta un patrimonio della città, che ha visto studenti provenienti da tutta italia in competizione in nome del grande tragediografo di Eleusi. Un evento che ha fatto guadagnare al liceo una medaglia al merito dal presidente della Repubblica Napolitano.

Sabato 20 aprile ad aggiudicarsi il primo posto uno studente del liceo Monti di Chieri, Filippo Bosco. Secondo e terzo posto sono andati rispettivamente a Marco Maldonato, del Giovanni XXIII di Marsala e a Vittorino De Stefano del Tasso di Roma. I premi consistevano in tre assegni di 1000, 750 e 500 euro.

Con grande emozione i vincitori sono saliti sul palco per ricevere il premio, la targa, i complimenti e gli applausi di tutti i presenti.

«E’ stata la prima volta che ho partecipato ad una gara di greco e non mi aspettavo di vincere. Oggi – ha detto Filippo Bosco – è il mio compleanno, bellissimo modo di festeggiare». Il secondo classificato che invece aveva già partecipato in passato a competizioni di questo tipo, si è detto molto gratificato per il risultato raggiunto. I ragazzi si sono cimentati nella traduzione di un passo tratto dall’Agamennone, tragedia dell’Orestea.

In un clima allegro e spensierato, il dirigente scolastico Pellitteri ha sottolineato l’importanza e il valore culturale della manifestazione, da lui per la prima volta presieduta, alla guida del liceo dal settembre del 2012. Sono intervenuti Giuseppe Palumbo, presidente del consiglio di istituto, Giuseppe Messina e Claudio Zacchigna, rispettivamente della banca Mediolanum e della Raffineria, tra gli sponsor della manifestazione.

«La Raffineria non è voluta mancare come sostegno in questa, così come nelle passate edizioni – ha sottolineato il presidente Zacchigna – l’Agòn è un evento che ha una grande valenza culturale, riesce a coinvolgere tanti giovani in una esperienza che è anche di vita».

Il sindaco Angelo Fasulo si è complimentato per l’ottima organizzazione, avendo anche avuto il piacere di ospitare uno degli studenti partecipanti.

La traduzione del vincitore, giudicata armoniosa ed elegante, è stata letta dalla studentessa Federica Cannizzaro, mentre il testo in greco da Daria La Cognata. Brani tratti da I persiani e dall’Agamennone sono stati recitati da Cleide Giardino e Alice Palumbo.

La giuria che ha decretato i vincitori della gara, che si è svolta mercoledì 17 nella biblioteca del liceo, è stata presieduta dalla prof.ssa Giuseppina Basta Donzelli e costituita dalle docenti del liceo Grazia Scuderi, Alba Spoto, Diana Antonuccio, Laura Cannilla, Maria Concetta Goldini, Concetta Massaro e Rita Salvo. Referente del progetto Lella Oresti.

Dal 16 al 20 aprile venti liceali sono stati ospitati dalle famiglie di alunni gelesi, hanno avuto modo di conoscere la nostra realtà grazie a visite guidate alla città, ma anche a Morgantina, Piazza Armerina, Licata e Taormina.

Hanno inoltre partecipato ad un convegno che si è tenuto al museo archeologico sul mistero del male nella tragedia greca. Relatori la prof.ssa Basta Donzelli e il prof. Citti.

Si spera che gli studenti una volta tornati nelle loro città possano essere testimoni di una immagine positiva di Gela e di una manifestazione di alto valore, che promuove la cultura classica, il territorio e la socializzazione tra giovani.

Autore : Cinzia Sciagura

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