1 2 3 4 5
Corriere di Gela | La pittrice Perone espone dall’11 al 22 a Palazzo Ducale
Edizione online del Periodico settimanale di Attualità, Politica, Cultura, Sport a diffusione comprensoriale in edicola ogni sabato
notizia del 12/07/2006 messa in rete alle 22:45:16

La pittrice Perone espone dall’11 al 22 a Palazzo Ducale

Una grande mostra d’Arte a Gela della pittrice di Scoglitti Marilena Perone avrà luogo nei locali di Pazzo Ducale.
L’iniziativa, realizzata dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”, con il patrocinio del Settore Attività Culturali, sportive e ricreative del comune di Gela, sarà inaugurata martedì 11 luglio e chiuderà i battenti al 22 dello stesso mese.
Marilena Perone è nota a Gela per un’altra personale a Palazzo Ducale due anni fa e per le sue apparizioni alla manifestazione culturale “Sperone Arte” che si svolge ogni anno nella caratteristica via Pisa.
E’ interessante seguire l’iter artistico di Marilena Perone, pittrice autodidatta che con pazienza e umiltà ha tesorizzato esperienze pittoriche, impreziosite da uno squisito affinamento stilistico. Nelle sue opere la pittrice di Scoglitti imprime un tratto forte ed incisivo che anima figure e cose in una visione drammaticamente contrastata, aprendo un discorso con la natura per una ricerca appassionata e senza fine.
Per Marilena Perone il paesaggio è uno stato d’animo, che qualche volta esplode in tinte eccitate da una luce interiore che si proietta in maniera modulata nelle sue tele.
I suoi paesaggi, infatti, sono marine o strisce di sabbia tra mare e cielo come a significare gli ultimi passi dell’uomo verso l’eternità nel grande mistero della vita.
La pittrice, infatti, vive la natura come un giardino variopinto e manifesta un sapiente dominio della materia, plasmandola con un richiamo ancestrale a forme interiormente pensate da lei. A volte descrive la rappresentazione di un mondo che non è mai esistito ma che, con i suoi colori, conserva un incanto magico senza tempo.
Per Marilena Perone dipingere significa rifugiarsi in paradisi dove riesce ad essere se stessa, donna semplice animata da sentimenti puri e genuini ed isolarsi così dal quel mondo corroso, muto, avvelenato, senza farsi prendere da emozioni espressionistiche, da reazioni livorose che molte volte imbarbarisce e fa entrare in vortici costellati da problemi sempre più crescenti.
E questi paradisi di verde, queste oasi di pace paradisiaca, questa quiete di cui ognuno ha bisogno, lei riesce felicemente ad imprimere nelle sue tele per precisare una sua posizione di solidarietà umana e di adesione agli eterni valori della natura.
Così ella si ribella alla desolazione del mondo, eccitandolo con bruschi e sferzanti passaggi di colore, con la contratta sommarietà del segno.
E tali sue caratteristiche riaffiorano nelle composizioni che realizza, in quei quadri sognati e pieni di luce in questo suo desiderio di intimità, di raccoglimento e di evasione dalla realtà : un desiderio sereno come l’acqua dei suoi fiumi che lentamente va verso il mare.


Autore : Emanuele Zuppardo

» Altri articoli di Emanuele Zuppardo
In Edicola
Newsletter
Registrati alla Newsletter Gratuita del Corriere di Gela per ricevere le ultime notizie direttamente sul vostro indirizzo di posta elettronica.

La mia Email è
 
Iscrivimi
cancellami
Cerca
Cerca le notizie nel nostro archivio.

Cerca  
 
 
Informa un Amico Informa un Amico
Stampa la Notizia Stampa la Notizia
Commenta la Notizia Commenta la Notizia
 
㯰yright 2003 - 2024 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. Powered by venturagiuseppe.it
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120