Corriere di Gela | La fiction di Virgadaula su Santa Lucia di Siracusa

La fiction di Virgadaula su Santa Lucia di Siracusa

Sarà proposto il 19 dicembre a Siracusa, in prima nazionale, al Santuario della Madonna delle Lacrime, il film-documentario “Lucia di Siracusa”, ultima opera del regista Gianni Virgadaula. La docu-fiction sulla santa della luce sarà divulgata attraverso Famiglia Cristiana nella settimana di Natale, e distribuito, a cura del Patriarcato di Venezia, con la rivista Gente Veneta. Proiezioni importanti sono previste a Stoccolma (per il gemellaggio con “Lucia di Svezia”), Venezia, Roma e BuenosAires. Ma anche molti piccoli centri della Sicilia stanno facendo a gara per proporre il film. Così sarà a Canicattini Bagni e Carlentini, mentre il sindaco di Vittoria ha voluto organizzare una serata, facendo realizzare per l’occasione un bellissimo manifesto. Previste ancora proiezioni nelle carceri del siracusano, iniziativa questa che ha riscosso il plauso di molti.
Sui contenuti del film, che ha già riscosso notevoli consensi, e che è stato presentato in conferenza stampa sabato 11 novembre scorso, il regista ha affermato che: “Se l’obiettivo primario di questo documentario era quello di raccontare la “vera storia” di Lucia, con rigore filologico e fedeltà dogmatica; liberando cioé la vicenda martiriale da tutte quelle incrostazioni leggendarie e folkloristiche che ne avevano per secoli appannato la verità storica, allora il fine è stato raggiunto, grazie anche al lavoro certosino di un qualificato Comitato Scientifico, che ha avuto in mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo di Siracusa, il Presidente Onorario, e in mons. Michele Pennisi, uno dei primi promotori dell’iniziativa. Per quel che riguarda invece la produzione vera e propria della docu-fiction – realizzata con la collaborazione del Museo del Cinema di Ortigia – fondamentale è risultato l’intervento degli enti, e cioé la Provincia regionale di Siracusa Film Commission, l’Assessorato regionale ai Beni culturali e Pubblica Istruzione, e l’Azienda autonoma Turismo di Siracusa, i quali, in diversa misura, hanno dato un prezioso impulso al progetto, promovendo un’operazione culturale, artistica e religiosa di ampio respiro, destinata certo a diventare un evento”.
Protagonista del film, nel ruolo di Lucia, la giovanissima Roberta Bovari, che ha sorpreso e commosso tutti per la sua freschezza, il suo talento, la capacità di sacrificio mostrata in alcune scene difficili, come ad esempio il martirio, che Virgadaula ha voluto ricostruire realisticamente come una vera e propria “via Crucis”, quasi a volere rendere speculare il doloroso tragitto che portò la vergine alla morte, con il crudele percorso della passione, che condusse Gesù sino alla crocifissione.
“Lucia di Siracusa” è stato realizzato nei 1700 anni del Martirio della santa; e proprio in virtù dell’importante anniversario, quest’anno, per la prima volta dopo oltre 900 anni, il corpo di santa Lucia è tornato nella città Natale (vi rimarrà dal 15 al 22), per gentile concessione della Chiesa di Venezia, che conserva le reliquie dal 1204, anno in cui i veneziani espugnarono Costantinopoli, e fra i ricchi tesori presi come bottino di guerra, portarono nella “Regina d’Andria” anche le preziose spoglie mortali della vergine e martire siracusana.

Autore : Eleonora Cerro

» Altri articoli di Eleonora Cerro