Corriere di Gela | Paul Kirby e Adriana Kelder i nomadi dell’arte

Paul Kirby e Adriana Kelder i nomadi dell’arte

È un teatro sperimentale che libera la creatività e l’istinto umano, soffocati dal conformismo, quello che è stato presentato venerdì 16 marzo al Tropico Med dall’associazione «daterreinmezzoalmare». I coniugi canadesi Paul Kirby e Adriana Kelder (nella foto sopra il titolo), attesi ospiti del primo appuntamento della rassegna Cunta 2012, sono stati presentati in apertura di serata dal direttore scientifico Emanuele Tuccio (a sinistra nella foto in basso) hanno incantato i numerosi presenti con il racconto della loro esperienza di teatro itinerante a capo della Caravan Stage Company. Un video della National Film Canada e una serie di immagini hanno ripercorso i 40 anni di attività della compagnia canadese, nata con l’ambizione di portare produzioni teatrali originali direttamente nella vita delle persone che raramente hanno l’opportunità di sperimentare quest’arte.

Creata in Canada nel ’70 come teatro su ruote e spettacolo di burattini itinerante, sulle orme della Commedia dell’arte, la compagnia è cresciuta fino a diventare una grande organizzazione teatrale che si muoveva su grandi carri trainati da cavalli destinati al macello e che ricordano i carri pageants del teatro di strada inglese medievale.

«Ovunque portavamo qualcosa di magico e il pubblico ne rimaneva estasiato – ha commentato il capitano-regista e autore Paul Kirby – percorrevamo circa dieci miglia al giorno e qualunque luogo rappresenta per noi una scoperta e un’avventura gipsy per la nostra famiglia». Nel 1993 Caravan Stage ha intrapreso un nuovo sogno: la creazione di una nave-teatro che permettesse di navigare ovunque. Un vascello di altri tempi lungo trenta metri e un nome affascinante Amara Zee, cuore della dea del mare.

«Ci sono voluti quattro anni di duro lavoro – ha detto la progettista e produttrice Adriana Kelder – e la collaborazione di amici, gente comune e sponsors che ci hanno anche aiutato a finanziare l’iniziativa. Il veliero è stato costruito manualmente su un progetto dell’800 ma aggiornato con la più moderna tecnologia nautica e scenografia teatrale».

Amara Zee, simbolo di eolica libertà, è in grado di viaggiare in tutte le acque navigabili e di eseguire spettacoli in qualsiasi luogo. Nel 2005, dopo un ampio tour in Canada e negli Stati Uniti, la Caravan Stage ha attraversato l’Atlantico per continuare il suo tour in Europa. Tra acrobati, circensi, ballerini e attori, venti artisti si esibiscono sul ponte in un turbinio di luci ed effetti speciali, su musiche e testi originali. Performance multidisciplinari uniche nel loro genere che rappresentano, in chiave surrealista, denuncie socio-politiche nei confronti della vita contemporanea.

Nell’estate 2011 con lo spettacolo no-global sugli Ogm Command Performance, l’intero equipaggio ha deciso di regalare emozioni al pubblico italiano in un tour che li ha portati nelle coste siciliane, dove è stato accolto con grande calore e che la coppia canadese ha definito “il più bel posto del mondo che ci ha aperto le porte del paradiso”.

Come ultima tappa è stato scelto il porto turistico di Licata, Marina di Cala del Sole, dove l’imbarcazione ha deciso di rimanere tutto l’inverno per la preparazione del nuovo spettacolo Up rising, che porterà in scena pirati hackers che rubano ai ricchi per distribuire ai poveri e che partirà dalla città marinara tra il 29 e 30 giugno prossimi.

Il racconto di una vita gitana, di un sogno realizzato, dell’amore per il teatro, è stato accolto in maniera entusiasta dal pubblico accorso al Tropico Med. La rassegna Cunta 2012 non poteva iniziare in modo migliore. Del resto, l’associazione daterreinmezzoalmare, risponde pienamente alle sollecitazioni di un pubblico gelese che ha sete di eventi culturali di alta qualità

Autore : Filippa Antinoro

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