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notizia del 17/11/2005 messa in rete alle 22:34:30
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Unitre, anno accademico al via
L’Unitre, Università delle Tre Età di Gela, venerdì scorso ha dato inizio ai nuovi incontri culturali per l’anno 2005-2006 attraverso un’iniziativa che si è ramificata in tre momenti interessanti all’interno dell’Auditorium del Liceo Classico “Eschilo”, dinanzi ad un pubblico d’eccezione, composto dagli iscritti e dagli insegnanti che terranno le interessanti lezioni nelle aule dell’Istituto superiore della città. La prima parte dell’incontro è stato riservato all’intervento del Presidente dell’Unitre, Pina Arces Giordano, che ha voluto sottolineare l’importanza della sede universitaria gelese giunta al suo undicesimo anno di età, una realtà solida grazie alla partecipazione gratuita delle prestigiose presenze che nel tempo hanno dedicato parte del loro tempo ad un progetto che continua a dare i suoi frutti. Una parentesi è stata aperta sul corso della vita; “sapere invecchiare è il capolavoro della saggezza – ha detto Pina Arces Giordano – nelle vecchie querce c’è la vera forza, buon senso, buon fusto e fascino. Gli anziani sono depositari e portatori di importanti valori, ma bisogna attrezzarsi mentalmente e psicologicamente per affinare i propri stili di vita ampliando i propri rapporti interculturali. Vita e salute, è con questo binomio che la terza età decolla.”
È così che il Presidente ha dato il benvenuto agli iscritti per il nuovo anno accademico. Presente al tavolo d’onore, anche il Preside del Liceo Classico Corrado Ferro con cui l’Unitre ha riconfermato una comune intesa culturale – “La scuola sarà a vostra completa disposizione per svolgere tutte le attività che avete in programma. E’ giusto aprirsi al territorio – ha asserito – concedendo le risorse che abbiamo in possesso per incentivare la cultura nel territorio”. Il secondo momento è stato dedicato alla prolusione del prof. Aldo Scibona, che ha effettuato delle riflessioni su Don Lorenzo Milani, paragonando le vicende di questa figura carismatica, dalla vocazione adulta ad una versione moderna, più sofisticata e feroce del destino che fu di Manfredi. L’intervento ha legato la questione politica a quella sociale e religiosa. Presenti all’appuntamento anche gli assessori Vullo (Istruzione) e Donegani (Sport e Turismo). “Nella realtà di mercato in cui siamo immessi – ha detto Vullo – si ignora la qualità della vita, la bellezza, la poesia, il pensiero che crea, tutte qualità non quantificabili che stanno nell’essere uomo”. La serata è stata conclusa dall’Associazione Amici della Musica “Giuseppe Navarra” con il recital della pianista Daria Ciaikowskaia, vincitrice del 1° premio concorso “Bellini” 2004, che si è esibita sulle note di: Skriabin, Listz e Chopin; terzo appuntamento artistico che rientra nel cartellone della 71°stagione concertistica 2005, in occasione del 961°della fondazione.
Autore : Lorena Scimé
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