|
notizia del 17/09/2004 messa in rete alle 22:26:18
|
Ilde Abate, 40 anni fa la prima gelese a Salsomaggiore
Forse non tutti sanno, e molti non ricordano, che un’altra gelese, la signora Ilde Abate (foto), allora ventiduenne, sfilò sulla passerella di Salsomaggiore, dove approdò con la stessa fascia di Simona Gueli, altra gelese che a metà mese difenderà i colori della nostra città e quelli siciliani nel centro termale emiliano.
Ilde Abate, oggi sessantareenne, racconta quell’esperienza senza tanti rimpianti ma con tanti piacevoli ricordi. Ha appreso con gioia la notizia che Simona Gueli andrà in finale. “La guarderò in televisione e sarò felice di votare una mia concittadina”.
Ilde Abate ha compiuto 63 anni l’8 settembre, è la prima ad essere stata eletta quarant’anni fa Miss Sicilia a Messina, la prima che ha avuto la possibilità di rappresentare la nostra Regione a Salsomaggiore Terme. Oggi Simona Gueli (nella foto in basso a destra), 19 anni ha raggiunto questo importante traguardo.
Siamo riusciti a contattare Ilde Abate che ormai da parecchi anni vive a Termoli, è sposata, ha quattro figli, ma serba ancora il ricordo di quel giorno e ne custodisce i momenti felici come fossero gioielli in uno scrigno. Le abbiamo voluto porre qualche domanda che ci ha fatto tornare per qualche minuto indietro nel tempo.
– Ilde, come ha deciso quarant’anni fa di partecipare al concorso di Miss Italia?
«Avevo 22 anni, mi chiesero di parteciparvi conoscenti che sapevano del concorso che già allora era una buona vetrina per chi voleva fare spettacolo, io accettati anche se non ero affatto fiduciosa».
– Allora erano altri tempi, i suoi genitori vincolarono la sua scelta?
«Mio padre era scettico, mia madre entusiasta tanto che decise di accompagnarmi per tutta la durata del concorso, io ne fui felice. Avere la mamma accanto che mi faceva coraggio era rassicurante».
– Come si svolgeva il concorso?
«Si cominciava con tappe in ambito locale, erano davvero tante le ragazze che partecipavano. Ricordo che sfilavamo proprio come le miss di oggi, in costume e poi una giuria sceglieva chi avrebbe potuto passare il turno e chi no».
– Com’erano quarant’anni fa le aspiranti miss?
«Avevano una loro bellezza che ormai però appartiene al passato, un bel fisico, certo non uguale a quello delle ragazze d’oggi, il loro volto era diverso, erano viste come delle bamboline, ma oggi la bambolina non fa più testo. Adesso però secondo me le ragazze sono molto più belle non hanno nulla a che vedere con quelle di allora».
– Lei, com’era?
«Io ero una ragazza dai tratti mediterranei alta 1,70, formosa, avevo i capelli non molto lunghi mori e gli occhi scuri. Ancora oggi nonostante tutto devo dire che mantengo buona parte di queste caratteristiche anche se l’altezza è diminuita per via dell’età…».
– Quando giunta a Messina al titolo di Miss Sicilia hanno affiancato il suo nome, cosa ha provato?
«Una grande emozione, ero contentissima. Ero già stata eletta miss Cinema a Palermo, erano le 4,00 del mattino quando fui eletta Miss Sicilia al Lido Morselli a Messina. A presentare era Nuccio Costa. Io e mamma telefonammo subito a mio padre, anche lui nonostante tutto fu felice per me. Alle 6,00 dello stesso giorno io e mia madre partimmo per raggiungere la tappa tanto ambita, Salsomaggiore Terme».
– C’è un fatto “curioso” che le capitò quella sera?
«Sì, dopo essere stata eletta mia madre si congratulò con me e con accurato senso di osservazione si accorse che il numero della coccarda che mi era stata assegnata quella sera corrispondeva al numero 1, ed io ero arrivata prima! Fu una bella coincidenza, quasi un’inconsapevole porta fortuna. Ricordo anche un secondo particolare, a partecipare c’era anche Lelia Maugero, moglie di Peppino De Filippo».
– Giunta a Salsomaggiore cosa successe?
«A Salsomaggiore Terme incontrai tanta gente, c’erano nomi prestigiosi fra la giuria. Un famoso regista mi chiese di entrare a far parte del mondo del cinema, nel film che mi fu proposto avrei dovuto recitare a fianco di attori quali Walter Chiari. Mi sarebbe piaciuto, ma mio padre non era d’accordo e quindi, con mio rammarico, dovetti rifiutare».
– Non le si presentò nessun altra possibilità per entrare a far parte del mondo dello spettacolo?
«No, presentai solo una serata dedicata allo spettacolo con Pippo Baudo a Caltanissetta, non mi pagarono, per me era la prima esperienza ma mi regalarono un bellissimo bracciale. Tre anni dopo conobbi mio marito e mi sposai».
– La sua vita è comunque stata felice, o ha ancora del rammarico per non aver potuto realizzare il sogno più ambito delle giovani miss?
«Un po’ sì, ma sono felice. Ho quattro figli e sono anche diventata nonna, mio marito è morto tre anni fa, così, all’improvviso per me è stato terribile. Comandava la stazione dei carabinieri ed era da poco in pensione. Piano piano ho capito che era giusto reagire, così sono tornata a scuola per prendere un secondo diploma in Tecnico Biologico, dopo quello di ragioniera. Mia figlia Francesca Traversa ha però realizzato il mio sogno, è parte del corpo di ballo nel programma televisivo “La sai l’Ultima” e “Buona Domenica”.
– Nonostante i suoi 63 anni è ancora una donna molto attiva. Oggi vive a Termoli, che ricordo ha di Gela?
«Eh sì! Fino a qualche tempo fa non ci facevo caso, la vecchiaia era una cosa che apparteneva agli altri non a me, ed invece. Ho molti ricordi soprattutto a Lungomare dove sono cresciuta. Almeno una volta l’anno vengo a Gela dove vivono mio fratello ed alcuni parenti, oggi quel luogo è molto cambiato, troppi locali. Anche il corso è colmo di negozi e gente disordinata. L’ingresso di Gela invece è come quello di allora, le case non rifinite e quell’alta nube dell’Anic che domina la città».
– Dopo quarant’anni un’altra gelese viene eletta miss Sicilia ed arriva a Salsomaggiore, quando l’ha saputo cosa ha pensato?
«Ad informarmi con una telefonata è stata un’amica a Gela per le vacanze estive, per me è stata una grande gioia! È una bella esperienza che lascia bei ricordi. La guarderò in televisione e sarò felice di poter votare una mia concittadina».
Autore : Lorena Scimé
» Altri articoli di Lorena Scimé
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|