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Corriere di Gela | Al capezzale dell’Università
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notizia del 19/03/2004 messa in rete alle 22:22:52
Al capezzale dell’Università

Il futuro dell’università a Gela è stato il tema trattato in un convegno che si è svolto sabato scorso nei locali dell’ex granaio di Piazza Calvario, organizzato dal coordinatore delle liste di sinistra all’università Giuseppe Ventura. Invitati a presenziare il presidente della Provincia Filippo Collura, il sindaco Crocetta, l’assessore alla pubblica istruzione, ricerca e università Luciano Vullo, il vice sindaco Lillo Speziale, il presidente dell’Asi Rossano Gennuso. Presenti gli studenti dei quattro corsi attivi in città, Scienze delle comunicazioni e tre di Economia.
Si è discusso della creazione di un quarto polo universitario e dell’adesione allo stesso di Gela, o della possibilità che la nostra città ne crei uno indipendente da Caltanissetta, magari con il coinvolgimento dei comuni viciniori. Altro tema affrontato i locali per ospitare i corsi.
Il presidente della Provincia, a cui si deve l’istituzione dei corsi universitari a Gela con uno stanziamento di 300 mila euro, ha chiesto al Comune di partecipare alla gestione del progetto, con un finanziamento e la disponibilità di una vera sede (attualmente le lezioni si svolgono all’istituto tecnico commerciale Sturzo, con gravi disagi per tutti).
Il sindaco Crocetta si è dichiarato disponibile ad aderire al progetto e ad un eventuale ingresso nel Consorzio Universitario di Caltanissetta, a condizione che la sede dei corsi non vengano spostati da Gela.
Sul problema di una sede per il Polo universitario di Gela, Rossano Gennuso ha ribadito la disponibilità dell’Asi a cedere in comodato d’uso alla Provincia una struttura nella zona industriale, che per le dimensioni potrebbe essere adeguata. Il sindaco dal canto suo ha parlato dell’edificio di via Recanati, in fase di ristrutturazione.
Ma l’università merita un edificio di prestigio. E Gela ne possiede alcuni che farebbero proprio al caso. Per esempio l’ex ospedale di via Senatore Damaggio e prima ancora convento delle Benedettine, (si avvicinerebbe per analogia al convento dei Benedettini che attualmente ospita la sede della facoltà di Lettere e Filosofia da cui dipende il corso di Scienze della Comunicazione); altra soluzione di prestigio sarebbe l’ex educatorio Regina Margherita, sul corso Vittorio Emanuele e affacciato sulla centralissima piazza di Sant’Agostino; se non addirittura e ancora più prestigiosi i locali del convitto Pignatelli che dopo i recenti lavori di restauro è stato riportato al suo antico splendore.


Autore : Cinzia Sciagura

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