Corriere di Gela | Timone d’argento (alla memoria) al tenore Salvatore Licitra

Timone d’argento (alla memoria) al tenore Salvatore Licitra

Sabato 21 il Club Nautico apre le sue porte alla città, per il tradizionale appuntamento biennale con il Timone d’argento, l’evento artistico-culturale che ne ha contraddistinto la sua pluritrentennale storia. Quest’anno – la 17ª edizione – vedrà sul podio dei premiati, come vuole la tradizione e le specifiche statutarie, quelle personalità siciliane che si sono distinte nel campo della letteratura, delle arti e dello sport, ma anche dell’imprenditoria, che hanno portato lustro alla nostra isola, a livello regionale, nazionale e internazionale. Personalità che sono state segnalate e scelte da una apposita commissione. Ne hanno fatto parte il presidente del club, Ennio Greco, il sindaco Angelo Fasulo, la scrittrice Silvana Grasso (premiata nel 1995), Chiara Frazzetto, Rita Salvo, il consigliere comunale Guido Siragusa e l’arch. Pino Valenti.

Per dare un’idea del prestigio del Timone d’argento, basta ricordare che nell’albo d’oro dei premiati figurano personaggi come Leonardo Sciascia (per la letteratura, alla prima edizione del 1975), che venne personalmente a ritirare il premio. E poi, nelle edizioni successive, Ignazio Buttitta, Turi Ferro, Gesualdo Bufalino, Concetto Lo Bello, il radiocronista Sandro Ciotti, Giuseppe Fava, Pietro Palma e tanti altri.

Quest’anno saranno premiati Vincenzo Morgante, caporedattore di Rai Sicilia (sezione cultura e giornalismo), Giambattista Tona, presidente dell’Associazione magistrati della provincia di Caltanissetta, Salvatore Carrubba, medaglia d’oro alle paraolimpiadi di Sidney, Antonino Pulvirenti, che presiede la holding Finaria, con la quale controlla la compagnia aerea Wind Jet e presidente del Catania calcio, Ignazio Florio dell’omonima famiglia che istituì la Targa Florio (gara automobilistica) e titolare di un grande marchio del settore vinicolo, il sassofonista Francesco Cafiso, vittoriese, 23 anni, uno dei talenti più precoci nella storia del jazz ormai di livello internazionale (storica la sua esibizione in occasione dell’insediamento del presidente Usa, Obama). E per ultimo, ma non ultimo, un premio alla memoria per Salvatore Licitra, tenore considerato l’erede di Pavarotti, scomparso tragicamente a 43 anni il 5 settembre dello scorso anno, colpito da ischemia cerebrale mentre si trovava alla guida di uno scooter. Ritirerà il premio il fratello Fabio, che arriverà da Lugano, dove risiede. Incastonato nella premiazione alla memoria di Licitra, messa in scaletta in apertura di serata, è previsto un intervento come ospite d’eccezione, dell’avv. Enzo Zappulla, commissario straordinario del teatro Bellini di Catania e presidente dell’Istituto siciliano per lo Spettacolo, il quale commenterà un’esibizione in video del compianto tenore. L’avv. Enzo Zappulla sarà accompagnato dalla moglie, prof.ssa Sarah Muscarà, ordinario di letteratura italiana all’Università di Catania, presidente del corso di laurea in Scienze della comunicazione della Facoltà di Lettere e Filosofia, e saggista. Presenterà la serata, la giornalista Lorena Scimè.

Autore : Cinzia Sciagura

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