Corriere di Gela | L’omaggio a Silvana Grasso del Premio Grinzane Cavour

L’omaggio a Silvana Grasso del Premio Grinzane Cavour

In occasione del 25° anniversario della fondazione del premio letterario piemontese Grinzane Cavour, allo stand allestito al “Salone del libro di viaggio” alle Ciminiere di Catania, in onore della scrittrice Silvana Grasso (nella foto insieme a Sarah Zappulla Muscarà), vincitrice dell’omonimo premio per l’edizione 2006, con il suo ultimo romanzo Disìo (Rizzoli, 2005), domenica scorsa è stato organizzato un cocktail, dal tema “Dai vini di Salvatore Quasimodo ai vini di Cesare Pavese”. Una degustazione enogastronomica di vini, formaggi, salumi, che ben si sposa con la cultura, così come è stato sottolineato dagli organizzatori nella presentazione della manifestazione.
La scrittrice ancora una volta ha saputo incantare il pubblico. Non ha voluto parlare nè del premio, nè del suo romanzo, ma di se stessa e dell’affetto che da sempre la lega agli organizzatori del Grinzane Cavour, un premio che la Grasso ha definito una vera famiglia, avendolo ricevuto già una prima volta col suo romanzo d’esordio.
Silvana Grasso ha parlato anche del suo amore viscerale per la città di Gela, dei suoi profumi, e di quelle ciminiere che di notte – spettatrice insonne – osserva dal suo terrazzo ed immagina siano le vele della nave di Ulisse che fa ritorno a casa.
Intanto il suo blog (www.silvanagrasso.it) continua ad essere visitato da flotte di fans ed estimatori, in prevalenza giovani che con la scrittrice intendono stabilire un contatto e uno scambio di opinioni su argomenti di varia natura.
Ad affiancare la Grasso nel corso della “tre giorni” libraria è intervenuta anche la prof.ssa Sarah Zappulla Muscarà, titolare della cattedra di Letteratura italiana alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Catania ed autrice di numerose pubblicazioni su scrittori siciliani. Con lei il presidente del premio Giuliano Soria ha valutato l’ipotesi di creare una sede decentrata del premio a Catania, dopo quella di Mosca, Parigi, e di tante altre.
Il giorno prima la scrittrice ave-va partecipato, insieme a Roberto Alaimo, Raffaele Nigro, Roberto Pazzi, Romana Petri, alla tavola rotonda sul tema “Il viaggio letterario: gli immaginari degli scrittori”, coordinata da Sergio Buonadonna, introdotta dal presidente del premio Giuliano Soria, seguita da una degustazione preso lo stand dal titolo “Dal Piemonte alla Sicilia: forme e sapori del territorio”. Il premio Grinzane dedica da sempre particolare attenzione al territorio, inteso come metafora della cultura. Gli itinerari letterari sono tra le iniziative del premio, così come le collaborazioni con le altre regioni italiane, tra cui appunto la Sicilia.
Il “Salone del libro di viaggio”, alla sua seconda edizione, è una manifestazione culturale promossa dalla fondazione per il libro, Musica e Cultura, in collaborazione con il ministero dei beni culturali, l’assessorato regionale al turismo e la provincia di Catania. Si è trattato di una tre giorni di convegni, conferenze, dibattiti, con espositori di case editrici, non solo siciliane, e di autori vari, intellettuali, artisti.

Autore : Cinzia Sciagura

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