Corriere di Gela | Glenda Scolaro al CusinatofaJazz

Glenda Scolaro al CusinatofaJazz

Sentire la sua voce è stata una grande emozione per il pubblico di Cusinatofajazz. Si tratta della gelese Glenda Scolaro, protagonista del sesto appuntamento con la rassegna jazz ideata da Francesco Castellana. Dagli standard della tradizione americana, alle composizioni di Antonio Carlos Jobin, padre del bossanova, con qualche omaggio alla canzone italiana d’autore e alla chanson française, la jazz singer, si è esibita sul palco allestito nel cortile dell’osteria Cusinato, accompagnata dal pianista Roberto Mezzatesta, dal contrabbassista Mauro Cottone e dal batterista Antonino Anastasi.

Nonostante abbia cominciato a studiare jazz da adulta, precisamente dopo la laurea in architettura, la jazzista gelese, ha già partecipato a festival importanti, mostrando fin dall’inizio un grande talento, perfezionato con la frequenza dei laboratori di canto tenuti da Loredana Spada e con i seminati di Norma Winstone, Diane Ferrez, Anne Ducros, per citarne alcuni. L’esibizione a Gela ha rappresentato per la Scolaro un ritorno alle origini, un riallacciamento di rapporti con i musicisti locali con cui ha iniziato il suo percorso artistico, visto che ormai da decenni vive a Palermo. Architettura e jazz, rappresentano per la cantante due passioni che hanno in comune la composizione, della materia e delle note. Un intreccio di percorsi formativi, invece, accomuna i componenti del quartetto, anche se ognuno ha sempre mantenuto delle inclinazioni differenti.

Un folto pubblico ormai fidelizzato era presente alla serata, che ha permesso, come ogni settimana, una esperienza multisensoriale tra vino, arte e note, formula di successo di tante altre rassegne. Tra i presenti in ogni appuntamento, oltre a molti appassionati, vi sono anche dei musicisti attratti, oltre che dalla ricercatezza, anche dalla convivialità che si viene a creare di volta in volta.

Giovedì prossimo sarà la volta di Francesco Greco Quartet.

Il quartetto è composto da Francesco Greco (piano elettrico); Gaspare Costa (batteria); Carmelo Venuto (contrabbasso); Alessandro Lo Chiano (tromba). Classe 1982, il gelese Francesco Greco, è un insegnate di musica, tastierista e arrangiatore, oltre che pianista. Diplomato in pianoforte al conservatorio di Catania, ha seguito diversi corsi e master di musica jazz, tra i suoi maestri spicca il nome di Danilo Rea, uno dei più grandi pianisti jazz italiani.

La scelta di alternare giovani talenti del jazz e grandi nomi, è una novità di questa edizione della rassegna.

Puntando sempre sulla qualità, il direttore artistico Francesco Castellana, ha voluto dare spazio a giovani gelesi, promesse del jazz, che sono in una fase di ascesa nella loro carriera.

Autore : Filippa Antinoro

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