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notizia del 20/07/2003 messa in rete alle 21:49:06
A quando il ripristino di Piazza S. Giacomo?
Qualche anno fa, avendo assistito in piazza San Giacomo alla celebrazione della festa più importante della chiesa cattolica, quella del Corpus Domini, e vedendo – inorridito – tanta gente assiepata attorno all’impraticabile orrido fossato, ho voluto manifestare l’indignazione generale della gente attraverso un mio scritto, inspiegabilmente non pubblicato, suggeritomi da una rabbia incontenibile esplosa dal momento in cui veniva esposto lo scempio di ciò che non é più una vera piazza. La rabbia scaturiva, peraltro, dai ricordi cari a molte persone della mia generazione, che in quel luogo, già all’epoca della vecchia chiesa, trascorremmo i migliori anni della nostra vita e potemmo con immenso stupore seguire la laboriosa costruzione dell’attuale mirabile Tempio sacro e della grande piazza, per la cui realizzazione, negli anni cinquanta, auspice l’on. Salvatore Aldisio, furono abbattuti numerosi fabbricati preesistenti.
Una piazza spaziosa, luminosa, fiancheggiata da alberi (ora selvaggiamente e impunemente estirpati), che dava ampio respiro ad un quartiere da sempre degradato e lustro a tutta la città, é stata travolta dalla sua primitiva bellezza e destinazione, senza avere rispetto alcuno neppure del sagrato della chiesa e delle sue funzioni essenziali: matrimoni, funerali, processioni ecc.. Essa era estranea alle note avventure della cosiddetta “una via e tre piazze” e quindi poteva essere risparmiata e in ogni caso migliorata, sollevandone tutt’al più il livello onde evitare il libero parcheggio delle macchine; poteva abbellirsi di sedili più moderni, di aiuole, di nuova pavimentazione!
Ma perché questa persecuzione sulle poche piazze di Gela? Come si è potuto consentire tale opera? E’ dunque possibile che la fantasia di un architetto debba prevalere sul malcontento di gran parte della popolazione?Quella riproduzione della sagoma della antica chiesa (tra l’altro sbagliata i quanto il campanile stava dalla parte di destra e non sa sinistra) non piace ed è fonte di pericolo incombente sulle persone che vi transitano da vicino. Deve rimanere così,
Concludo con un auspicio di possibile attuazione.
Si ripiani, per favore, quel fossato che è diventato ricettacolo di immondizie, si tolga quell’inutile sequela di piloni a sud della piazza, si sistemino dei buoni sedili laterali;
So che è stato conferito l’incarico per la modifica e chiedo alla nuova amministrazione comunale che venga eseguita al più presto.
Autore : Angelo Vitale
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