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notizia del 18/02/2004 messa in rete alle 21:45:58
In primavera convegno sulla Sindone
In vista dell’ormai vicina Quaresima, si è svolto a Manfria giovedì 12 febbraio, presso la Casa francescana Sant’Antonio di Padova, un importante giornata di spiritualità che aveva come tema ‘il volto Santo di Nostro Signore Gesù Cristo’. Relatore e guida dell’incontro è stato il sacerdote polacco don Robert Dynerowciz (foto) che da qualche anno svolge il suo apostolato nella diocesi di Ragusa, ma spesso è venuto a Gela in quanto direttore spirituale del gruppo di preghiera ‘Santa Teresina del Bambin Gesù e del Santo Volto’, che opera nella parrocchia San Giovanni Evangelista di don Alessandro Crapanzano.
Quindi, alla Chiesa Sant’Antonio, centro di preghiera e cultura religiosa, il gruppo di Santa Teresina e i francescani del Santo volto, molti dei quali terziari, hanno condiviso una giornata di intensa orazione e contemplazione, culminata con la solenne celebrazione eucaristica officiata da padre Robert.
Naturalmente, in questo incontro dedicato al ‘Santo Volto’, non sono mancati riferimenti alla Sacra Sindone, che secondo la tradizione, conserva i tratti rea-li del Cristo. E anzi, a questo proposito, è stato annunciato che la prossima primavera la Casa Sant’Antonio organizzerà proprio un convegno sulla ‘Sindone’, si auspica in collaborazione con l’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali.
A Manfria, il culto e la devozione per il Santo Volto – che ha il suo centro a Roma nel Monastero di Santo Stefano dei Benedettini Silvestrini – si è sviluppato con la nascita della Casa Sant’Antonio, già dal 1995; per questo all’interno della Cappella della Dimora serafica dell’Ordine francescano secolare, si conserva un’icona della Sindone.
Così scriveva, qualche anno fa, il sommo Pontefice Giovanni Paolo II a proposito del sudario di Gesù: ‘La Sacra Sindone: reliquia insolita e misteriosa e – se accettiamo gli argomenti di tanti scienziati – testimone della Pasqua: della Passione, della Morte e della Risurrezione. Testimone muto, ma nello stesso tempo, sorprendentemente eloquente. La più splendida reliquia della Passione e della Resurrezione’.
Autore : Gianni Virgadaula
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