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notizia del 20/07/2003 messa in rete alle 21:44:59
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Chiara di nome e di talento
Un viso dolce ed angelico che non smetteresti mai di guardare, che d’improvviso si trasforma da sorridente a serio ed impenetrabile, tutto concentrato in se stesso per dare il meglio della sua prestazione pianistica. Non appena senti risuonare le prime note di Listz, Chopin, Mozart o qualche altro grande, che si levano da un pianoforte antico a mezza coda, stenti a credere ai tuoi occhi. Probabilmente saresti tentato di pensare che si tratti di un cd musicale ad emettere quelle note che ti giungono fino al cuore, invece dopo es-serti strofinato gli occhi per l’incredulità, ti ritrovi dinnanzi una meravigliosa bimba di 11 anni appena compiuti, che, sfiorando con le sue dita affusolate la tastiera del pianoforte ti offre un saggio delle sue qualità che qualcuno ha definito geniali. Si chiama Chiara Musumeci (nella foto) , questa ragazzina che nel sangue deve sicuramente avere ereditato qualche gene dal suo bisnonno, il maestro Giuseppe Navarra. Quest’anno è stata promossa in seconda media presso la scuola media musicale ad indirizzo sperimentale Ettore Romagnoli e nel contempo è iscritta al terzo anno dell’Istituto musicale Navarra.
Il 6 luglio scorso nella splendida cornice barocca di Piazza Pola a Ragusa Ibla, partecipando fra 150 concorrenti musicisti provenienti da tutto il mondo suddivisi per età e strumenti, Chiara, con le vezzose note barocche della sonata in sol maggiore di Cimarosa e le sofisticate atmosfere di un preludio di Bach, quindi con la struggente “Addio al piano” di Beethoven, ha sbalordito la giuria internazionale presieduta dal maestro Marcello Abbado, che le ha assegnato il primo premio della 13ª edizione dell’Ibla Grand Priz.
Si tratta di una manifestazione strumentale e vocale ideata dal maestro ragusano Salvatore Moltisanti trapiantato a New York presidente della Ibla Foundation.
La piccola pianista dopo avere effettuato i primi studi musicali dalla maestra Formigoni, è stata seguita successivamente dal maestro Gianfranco Pappalardo Fiu-mara , concertista e vincitore della scorsa edizione dell’Ibla Grand Priz. Quella platea internazionale è servita a lanciare la piccola Chiara tra le stelle del firmamento musicale pianistico che le consentirà di esibirsi in un programma di concerti organizzati dalla Ibla Foundation di New York in diverse nazioni.
Pietro Musumeci, 41 anni, tecnico di laboratorio chimico clinico e Alessandra Navarra, 38 anni sono i suoi genitori. A seguire da vicino e stimolare Chiara nello studio è il papà, che tra l’altro conosce la musica e le organizza un po’ tutto il lavoro delle esercitazioni giornaliere. La passione per il pianoforte per Chiara è una cosa vecchia di tanti anni fa, ma non ci ha mai pensato più di tanto. Tutto è nato quando papà Pietro le chiese come volesse trascorrere il suo tempo libero dopo lo studio scolastico. Le sue preferenze, ma senza eccessivo entusiasmo si rivolsero al pianoforte. Nulla aveva fatto mai trasparire che questa artista in erba possedesse innate delle doti ed interessi verso la musica. Naturalmente il pianoforte sarebbe arrivato a casa Musumeci-Navarra solo quando la bimba avrebbe dato prova di conoscere bene la musica per avviarsi allo studio della tastiera. Intanto Chiara di recente ha ottenuto numerosi attestati conseguendo il massimo dei voti.
“Abbiamo pensato di mandarla a lezione di musica subito dalla maestra Bruna Formigoni – incalza Pietro Musumeci e gli si legge nel viso e nelle parole che continua a spendere per parlare della sua piccola Chiara – e dopo i primi quindi giorni di frequenza la maestra ha subito notato la facilità con cui Chiara leggeva la chiave musicale di basso e di violino. Ci ha consigliato subito di fornirci di pianoforte. Il passaggio dalla lettura della musica all’uso della tastiera è stato velocissimo, superando le normali tappe di anni che occorrono. Sta proprio qui tutto il suo genio. Visti i progressi che faceva abbiamo deciso di iscriverla all’Istituto musicale che porta il nome di suo bisnonno”. Adesso Chiara studia pianoforte sotto la direzione del maestro Pappalardo Fiumara che punta a far diventare la ragazzina una autentica solista di pianoforte in quanto ne intravede tutte le qualità. Le attitudini non le mancano e, forse – come afferma suo padre – dovrebbe studiare molto di più di quell’ora che dedica al pianoforte. A settembre effettuerà un master al conservatorio di Milano. Per apprezzarne tutte le sue qualità occorre ascoltare la musica che riesce a far uscire dalle sue mani virtuose. Noi l’abbiamo ascoltata ed affermare che è cosa da brividi è dir poco. Tra qualche anno sicuramente sentiremo parlare di lei in qualche giornale straniero.
Autore : Nello Lombardo
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