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| notizia del 19/06/2006 messa in rete alle 21:41:40 La cultura in città all’insegna del grande Eschilo La quinta edizione di Agòn, che si è svolta al liceo ginnasio di Gela ha avuto una vasta risonanza in molti istituti scolastici italiani. Questo dimostra che gli eterni valori del mondo classico continuano ancora ad affascinare i giovani. La gara di greco ha impegnato quest’anno tanti studenti, che hanno tradotto un brano della tragedia “Prometeo” di Eschilo, nato ad Eleusi e morto a Gela nel V secolo a.C.. Una scelta non casuale, perchè quella piccola scintilla di fuoco portata da Prometeo dall’Olimpo ai mortali possa illuminare la scuola (oggi in crisi) e la nostra città. Il nostro liceo ginnasio, sin da quando è sorto, è stato denominato “Eschilo”. Ed Eschilo è sempre “vivo” a Gela e speriamo che i suoi versi siano effettivamente un messaggio culturale ai nostri giovani. I soci del benemerito Rotary Club di Gela, ispirati al pregio dei classici dell’antica letteratura, hanno fatto erigere due anni fa un imponente monumento in bronzo (alto tre metri) accanto al Museo archeologico della nostra città. Davanti a questo monumento i nostri giovani potranno ispirarsi, emulando selezionate qualità in una unità spirituale col mondo greco classico. Anche il nostro teatro comunale è stato denominato “Eschilo” e la cittadinanza spera che, con il recente stanziamento regionale, possano essere ultimati i lavori di ristrutturazione interna. E – finalmente – il nostro glorioso teatro potrà riaprire i battenti, che sono stati chiusi nel lontano 1975. E, a proposito del nostro glorioso teatro, molti si chiedono perchè sono stati spesi tanti miliardi per trasformarlo interamente a ferro di cavallo. Tale disposizione era in vigore nell’Ottocento. Infatti i teatri storici di quell’epoca avevano quella forma perchè era stata ispirata dalla cavea dei teatri greci e romani all’aperto. Nel Novecento i teatri di ogni città hanno la forma rettangolare: basta guardare i programmi della nostra tv. Per ristrutturare internamente il teatro comunale Eschilo di Gela a forma di cavallo, il nostro comune ha dovuto sborsare somme ingenti. Era proprio necessario visto che venne ricostruito ex novo negli anni Trenta? Autore : Gino Alabiso » Altri articoli di Gino Alabiso |
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