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notizia del 01/03/2003 messa in rete alle 21:42:01
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Gelone non poté fondare Siracusa
Alcune precisazioni su Gelone e la fondazione di Gela e Siracusa (affermazioni dell’avv. Egidio Alma all’interno dell’articolo “Gela di nuovo tagliata dagli itinerari turistici”, Corriere di Gela del 15 febbraio scorso).
La città era stata fondata nel 734 a.C., mentre Gelone è nato nel 540 a.C. Gelone è diventato tiranno (non in senso dispregiativo) di Gela, dopo la morte di Ippocrate, avvenuta nel 485 a.C.; nel 482, chiamato dai nobili siracusani che erano stati scacciati dal popolo, marcia sulla città aretusea e la conquista con il suo potente esercito (10 mila fanti e 5 mila cavalieri). Impadronitosi del potere trasferisce a Siracusa la propria residenza, lasciando Gela nelle mani del fratello Gerone, il quale diventerà tiranno di Siracusa nel 478 a. C., alla morte di Gelone. Il merito di Gelone è stato quello di assicurare pace e prosperità ai siracusani e di avere allargato i confini della città, oltre l'isola di Ortigia, creando nuovi quartieri nei quali hanno trovato ospitalità le popolazioni che il condottiero gelese aveva fatto trasferire da Gela e da Camarina. Gela era stata fondata 150 anni prima della nascita di Gelone, nel 689 a.C. da coloni Rodii e Cretesi; al culmine di un lungo processo di espansione verso le coste occidentali e verso l'entroterra, coloni di Gela avevano fondato Akragas, l'odierna Agrigento, nel 578 a.C..
Nonostante le inesattezze riferite nell'intervista rilasciata a Nello Lombardo da Egidio Alma, Gelone, figura sicuramente mitica, indicato da Platone come il principe per eccellenza nelle cui mani i greci avrebbero potuto mettere le sorti della loro patria, va certamente legato alla storia di Gela e Siracusa, ma anche a quella di Agrigento, avendo sposato la figlia del tiranno di Akragas, Terone.
Autore : Elio Cultraro
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