|
notizia del 24/07/2011 messa in rete alle 21:00:54
Sogno di una notte di mezza... estate
Dal romanzo “Il Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa il nipote Tancredi del principe di Salina dice la famosa frase “Bisogna che tutto cambi, perché tutto resti come prima”. Ebbene ci aspettavamo da questa amministrazione comunale di più, dopo aver seguito le tante promesse elettorali. Ma oramai è risaputo che le promesse politiche naufragano tutte in un oceano di bugie.
Siamo arrivati a mezza estate e le spiagge di Gela sono animatissime di bagnanti, godendo una grande attrattiva. Ed è piena di bagnanti locali e di tanti gruppi forestieri provenienti da Caltagirone, Caltanissetta, Vittoria, Niscemi, come una volta.
Il lido “La Conchiglia” un tempo aveva un richiamo eccezionale; la nostra città ha avuto sempre una vocazione turistica e quella fu un’epoca d’oro; è rimasto nostalgicamente un sogno di una notte di mezza estate shakespeariano.
Quest’anno grazie all’interessamento dell’amministrazione provinciale di Caltanissetta di cui è presidente Giuseppe Federico e all’assessore al turismo Fabiano Lo Monaco saranno rappresentati a Gela, nel sito archeologico di Caposoprano di Gela i seguenti lavori teatrali: “Le donne di Puccini” (8 Luglio) “Inrupement” (14 Luglio), “Steven Mead” (22 Luglio), “Cine y tango” (29 Luglio), “Ad ragna Ensemble” (30 Luglio), “Lago dei cigni” (balletto di Mosca) (31 Luglio), “Notte delle chitarre” (4 Agosto), “Le cento Sicilie” (11 Agosto), “Salvatore Giuliano” (17 Agosto), “Carmen” di Bizet (22 Agosto), “Tonv canto tour” (23 Agosto), “Cairos” (26 Agosto), “Il pop e le storie maledette” (6 Settembre) “La governante” di Vitaliano Brancati (7 Ottobre), “The body’s part” (14 Ottobre).
A Gela le sale cinematografiche sono tutte chiuse; il “Teatro Eschilo” è chiuso. Diciamo tra parentesi, ma perché dovrà aprire a fine anno se è già pronto? Io ci sono entrato tre anni fa con l’on. Morinello e gli operai erano alle prese con l’impianto elettrico, talchè uno ci disse (tre anni fa) che tutto era pronto e che tra un mese o due il teatro avrebbe aperto i battenti.
Anche la sera c’è un affollamento inverosimile nel tratto del lungomare di fronte ai ruderi del lido “La Conchiglia”, nei Pub si balla, si vendono pizze, bibite varie, liquori ed altro.
C’è ripetiamo un affollamento fantastico e le auto posteggiate sono tante. Una vera “movida” rumorosa. Anche le spiagge di Macchitella sono affollate di mattina, la sera in tanti Pub si balla fino al mattino. E’ il caso di ripetere una stuzzicante frase del nostro Totò “Ognuno pensa agli incassi suoi” e i gestori gelesi sono soddisfatti.
Autore : Gino Alabiso
» Altri articoli di Gino Alabiso
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|