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| notizia del 27/09/2004 messa in rete alle 20:54:10 Antonio Occhipinti a San Pietroburgo Antonio Occhipinti espone al Museo dell’Acqua di San Pietroburgo in Russia. Il Museo dell’Acqua di St. Petersburg ha pensato bene di scrivere in cirillico anche il nome e il cognome del pittore gelese che tanto lustro dà alla nostra città, esportando all’estero la sua arte, ricca di emozioni, colori e luce, che parla tanto della sua terra. La mostra è stata organizzata dall’Associazione Italiana Acquerellisti di Milano, dove il pittore gelese fa parte fin dagli anni della sua fondazione, per celebrare i trent’anni dell’ente dedicati all’acquerello. Per Antonio Occhipinti questo è un motivo di cui andare fieri. Il nostro pittore non è nuovo in mostre allestite presso gallerie e musei prestigiosi del mondo. Del resto è da annoverare, come disse pure Pietro Annigoni, tra i mugliori acquerellisti d’Italia. Nel 1985 partecipa con l’Aia alla mostra “100 Acquerellisti a Roma”, presso il salone espositivo della Banca d’Italia. La mostra si ripete ogni anno e il pittore di Gela è sempre presente con alcune sue opere. Nel 1986 partecipa al Premio Internazionale “Fabriano” e al Premio Internazionale “La Sciara di Stromboli” dove, in entrambe le manifestazioni si classifica al primo posto. Inoltre partecipa alla Biennale Nazionale d’arte sacra di Rieti. Nel 1987 riceve il Premio “I maestri del colore” dall’Ente nazionale manifestazioni d’arte di Fidenza. Nel 1989 espone a Parigi alla Galerie Jacqueline Nioncel, al Castello Aragonese di Taranto e riceve il Premio internazionale “La sciara di Stromboli”, Eolie (Me). Nel 1993 riceve il Premio “Oscar 93” a Firenze e nel 1994 la Medaglia d’argento del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro alla carriera artistica. Inoltre espone al Castello Mediceo di Melegnano (Mi) e riceve il Premio Internazionale “Roma Fiat acquerello”. Nel 1995 partecipa a Olgiate Comasco alla Rassegna nazionale dell’acquerello e a Cremona alla Rassegna Internazionale dell’acquerello dov’erano presenti artisti provenienti dall’Irlanda e dall’Ungheria. Nello stesso anno partecipa a Città del Messico ad una mostra al Museo Nazionale dell’acquerello. Nel 1996 realizza mostre alla Galleria Velasquez di Milano e a Fregene. Partecipa a Belluno alla Rassegna Internazionale dell’acquerello e a Feltre alla Mostra Internazionale e II° Convegno Internazionale dell’Acquerello. Nel 1997 riceve il premio “Eknomos” alla carriera e partecipa alla Mostra “Omaggio alle cattedrali nel Palazzo Ducale del Duomo di Milano. Nel 1998 a Città del Messico partecipa alla Biennale dell’acquerello; alla mostra Italia-Messico presso l’ex Convento della Purificazione di Arona (No); alla Mostra “Omaggio alle cattedrali” nella Cripta delle Statue del Duomo di Siena. Parteci-pa, inoltre all Biennale dell’acquerello di Barcellona (Spagna) e viene ricevuto da Papa Giovanni Paolo II, al quale dona un ritratto del pontefice dipinto da lui, Nel 1999 partecipa al 21° Watercolour exhibition di Belgio nel Palazzo Kursaal di Loano e nel 2000 alla Mostra “Omaggio alle Cattedrali” nei locali dell’Antico Vescovado di Feltre. Inotre è presente alla Rassegna Internazionale dell’acquerello di Cannobio Verbano e alla Biennale dell’Acquerello di Madrid (Spagna). Nel 2001 partecipa alla Mostra Internazionale dell’Acquerello presso l’University Art Gallery Nui di Galway (Irlanda) e a Castellanza, nella Villa Pomini, alla mostra “Texas-Italia 2001”. Inoltre è presente alla Mostra Internazionale dell’Acquerello di Anversa (Belgio). Nel 2002 è presente al Museo de la acuarela di Llancà (Spagna) e nel 2003 al Museo Boliviano de Arte Contemporáneo di Santa Marta (Colombia). Inoltre partecipa alle rassegne di Milano (Galleria “Il Barcon”) e di Maccagno (Civico Museo “Parisi-Valle”) e alla Rassegna Nazionale d’Arte pittorica Città di Giussano. E’ presente anche alla “Giornata Mondiale dell’Acquerello” del Museo della Scultura a San Pietroburgo (Russia). Quest’anno ancora a San Pietroburgo e alla Mostra Internazionale “Trent’anni per l’acquerello”di Arezzo. Non c’è che dire. Proprio un curriculum invidiabile. Autore : Emanuele Zuppardo » Altri articoli di Emanuele Zuppardo |
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