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notizia del 09/01/2005 messa in rete alle 20:15:59
L’opera della Maganuco apprezzata dalla critica
Storie e Poesie di Gela e della Sicilia è il titolo del libro scritto da Rosetta Maganuco, cultrice di storia patria, archeologia e ambiente, pubblicato dalla Betania Editrice.
Un libro che affonda le “radici d’inchiostro” nell’antichità, la narrazione sembra riaffiorare improvvisamente dalla terra come un raro reperto archeologico e si mostra agli occhi del lettore per rendere più chiara la storia della Gela antica e della Sicilia, la nostra storia con un tocco di velata malinconia nel ricordare i giorni e i luoghi di un tempo passato e di stupore nel venire a conoscenza di eventi che hanno dello spettacolare.
Nel suo libro Rosetta Maganuco ha parlato di “Dei e…santi nell’antica Gela” trattando delle divinità adorate dagli abitanti che nel tempo si sono succeduti, citando il sentito culto ad Artemide, raffigurata nelle monete come la Salvatrice della città, la devozione a Kore, a Demetra protettrice dei campi geloi. La figura delle divinità scema pian piano nel libro lasciando spazio ai santi che oggi il popolo gelese continua venerare (Maria SS.d’Alemanna, la Madonna delle Grazie…), con la devozione che sempre nei secoli sembra averli caratterizzati.
L’autrice ha fatto una vera e propria full-immersion nel nostro territorio, portando con sé l’amore per questa terra e le sue conoscenze, andando alla ricerca di approfondimenti e portando chiarezza là dove il buio rende ancora impraticabile il cammino del flash-back. L’abilità della scrittrice sta nell’essere riuscita a decifrare le epigrafi greche e latine presenti a Gela, anche quelle che nel tempo non hanno mantenuto intatte le loro iscrizioni.
Ha frugato nei campanili e nei vicoli del centro storico murato alla ricerca di conferme alle intuizioni, o di inaspettate novità; ha visitato chiese, ruderi di torri e castelli.
La presentazione del libro di Rosetta Maganuco è avvenuta venerdì 17 Dicembre scorso nell’Aula Magna del Liceo Classico Eschilo.
Hanno relazionato Giorgio Romano Preside della Scuola Media S. Francesco, Biagio Pardo che ha allietato i presenti con la lettura di poesie contenute nel libro dell’autrice gelese.
Enzo Saletta, critico letterario, ha affermato che: “Il libro canoro di umiltà e spiritualità, attraverso la trasmissione del momento e dell’evento ha fatto diventare ognuno figlio di sé stesso.”
A coordinare i lavori, Ignazio Giudice, presidente del Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”.
Rosetta Maganuco, insegnante, direttrice del museo di Gela dal 1969 al 1973, “spinta dal ricordo di quella umanità che oggi spesso non trovo e dall’amore per la nostra bella terra che è stata tanto martoriata” – come lei stessa ha detto – con questa pubblicazione ha registrato un piccolo capolavoro storico-culturale della nostra terra.
Autore : Lorena Scimé
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