1 2 3 4 5
Corriere di Gela | Don Luigi Aliotta, prete colto col pallino del giornalismo
Edizione online del Periodico settimanale di Attualità, Politica, Cultura, Sport a diffusione comprensoriale in edicola ogni sabato
notizia del 27/09/2003 messa in rete alle 20:05:09
Don Luigi Aliotta, prete colto col pallino del giornalismo

Era un uomo alto, robusto, grande conversatore, sacerdote di grande umiltà e semplicità, il compianto don Luigi Aliotta, nato il 27 ottobre 1906 e morto prematuramente il 10 luglio 1961.
Fu uno dei più importanti cultori di patrie memorie e per il grande amor che lo legava alla sua Gela scrisse diversi libri, come “Gela nei secoli”, “La chiesa di Maria Santissima dell’Alemanna”, oltre a numerosi articoli sull’Osservatore Romano, su “La Sicilia” e su “Il giornale di Sicilia”. Ammiratore della Gela ellenica, era in contatto con i numerosi studiosi di archeologia che in quel periodo, cioé all’inizio degli anni ‘50 venivano a Gela, dopo la scoperta delle mura greche antiche di Caposoprano.
Ancora si ricordano la brillante conferenza che egli tenne nella sala del Comune di Gela per il XIV centenario della morte di Eschilo e i discorsi appassionati sul probabile ritrovamento del teatro greco a Caposoprano dove Eschilo avrebbe rappresentato i suoi drammi.
Nelle sue opere c’è una vastità e una serietà di documentazione storica ed archeologica straordinaria, una grande informazione bibliografica. Era un appassionato bibliofilo e possedeva libri di eccezionale valore che spesso consultava; le sue conoscenze storiche erano vaste e dettagliate.
Stava per pubblicare altre opere quando purtroppo, la morte immaturamente lo colse. Un suo parente intimo fece un falò dei suoi libri ed il commissario dell’epoca, il dott. Savoia avrebbe voluto incriminarlo perché aveva mandato in fumo interessanti opere che invece avrebbero potuto essere pubblicate o donate alla biblioteca comunale.
I cultori di storia patria furono contagiati dal suo entusiasmo per la storia e l’archeologia della nostra terra e per loro fu un esempio.
Credo che Padre Aliotta meriti un riconoscimento, seppur tardivo, da parte del Comune o di qualche associazione culturale.


Autore : Rosa Maganuco

» Altri articoli di Rosa Maganuco
In Edicola
Newsletter
Registrati alla Newsletter Gratuita del Corriere di Gela per ricevere le ultime notizie direttamente sul vostro indirizzo di posta elettronica.

La mia Email è
 
Iscrivimi
cancellami
Cerca
Cerca le notizie nel nostro archivio.

Cerca  
 
 
Informa un Amico Informa un Amico
Stampa la Notizia Stampa la Notizia
Commenta la Notizia Commenta la Notizia
 
㯰yright 2003 - 2024 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. Powered by venturagiuseppe.it
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120