|
notizia del 09/01/2010 messa in rete alle 18:30:39
La religione come inganno in un libro di Nello Spirosa
Per avere subito un’idea del contenuto del bel libro da poco uscito del niscemese Nello Spirosa, L'invenzione delle religioni (Libreria Edizioni Croce, Roma, dicembre 2009), basti pensare che la nota biografica sull’autore nell’aletta di copertina recita: «Trattando argomenti opposti alla morale cattolica e vivendo nella provincia siciliana, [l’autore] ha preferito usare uno pseudonimo». Questa precauzione la dice lunga sulla stagione che stiamo vivendo. Se uno studioso non più giovane teme qualcosa solo perché dice la verità in materia di religione, vuol dire che il nostro Paese si trova in un brutto periodo, con un conformismo clericale al potere e nella società civile degli adoratori di santi e madonne sconosciuto persino nell’epoca democristiana. Tra l’altro, quello che sostiene Nello Spirosa nel suo libro è quanto i pochi illuministi in circolazione vanno ripetendo al vento da almeno tre secoli.
Non è uno studioso professionista delle religioni, Nello Spirosa, ma un dilettante di ottime letture e di grande esperienza che dopo molti anni di studi sofferti presenta i risultati del suo viaggio testuale nel mondo delle tre religioni monoteiste. E i risultati sono devastanti innanzi tutto per le convinzioni in cui egli stesso è vissuto per gran parte della sua vita. Le religioni istituzionalizzate sono delle imposture che sfruttano abilmente l'eterna paura dell'uomo di fronte a ciò che non comprende, a cominciare dalla morte; i cosiddetti libri sacri sono costituiti da cumuli di assurdità, da atrocità anacronistiche e gratuite e da fantasie puerili, e la Chiesa cattolica in particolare è una fabbrica di menzogne, coercizioni, violenze e assassinii che nel corso della storia è stata mossa dalla pura e semplice volontà di mantenere e accrescere il proprio potere sulle menti e le tasche degli ignari fedeli, asserviti e ingannati con ogni mezzo nel corso dei secoli.
Questo volume molto bene informato è la presa d'atto quasi attonita che il Dio-Re delle grandi religioni monoteiste del Libro è ed è sempre stato nudo, nonché la decostruzione impietosa del cristianesimo, che si rivela essere un caotico assemblaggio di pezzi presi dai residui culturali e cultuali delle religioni precedenti (a cominciare da Cristo, una figura inventata sul modello di innumerevoli altre appartenenti a tradizioni diversissime) al fine di approntare una dottrina qualsiasi per una setta ritrovatasi a un certo punto dalla parte di un potere illimitato (quello imperiale) dopo aver conosciuto la clandestinità, la marginalità e la persecuzione.
Questo volume sofferto – in cui l'autore, poco smaliziato sul piano filosofico e proprio per questo immediatamente simpatico al lettore, esibisce con ingenuità disarmante il proprio risveglio dal sonno della fede cieca e la propria consapevolezza di essere stato ingannato – è l'esatto rovesciamento concettuale delle Confessioni di Agostino.
Autore : Marco Trainito
» Altri articoli di Marco Trainito
I Vostri commenti
Un libro veramente interessante, faccio i complimenti a Nello Spirosa per aver raccolto tantissime informazioni e avermi permesso di aprire gli occhi.
Autore: nicola
data: 22/10/2011
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|