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| notizia del 13/05/2012 messa in rete alle 18:26:55 Vespertine banco di prova per gli allievi del Navarra È stata avviata dall’1 maggio l’importante rassegna culturale che prende il nome di Vespertine. Per tutta la durata del mese, dunque, la piazza della nostra città di Gela sarà teatro di numerose rassegne musicali di vario genere. A partecipare attivamente e questa iniziativa è l’Istituto Musicale Civico Giuseppe Navarra, che vanta circa 150 studenti provenienti anche dalle provincie di Agrigento, Ragusa e Catania. Il Navarra si presenta come una delle realtà musicali più importanti a Gela. Si occupa di formazione musicale pre-accademica e connessa attività di produzione (concertistica, seminari, convegni, interdisciplinarietà). Offre ai propri studenti corsi di canto, chitarra, clarinetto, flauto, violino, violoncello, pianoforte, ear training, propedeutica, laboratorio di musica d’insieme di canto ed esercitazioni corali, laboratorio si musica d’insieme strumentale, musicoterapia e pratica e lettura pianistica. A tutto ciò aggiunge corsi propedeutica alla musica per i bambini dai 4 ai 9 anni. Bisogna ricordare anche che da anni la sua attività concertistica è apprezzata non solo a Gela; si ricordi la rassegna musicale Rosa Alescio a Vittoria nella quale i ragazzi si sono affermati con molti apprezzamenti. I percorsi formativi sono sovrintesi dal consiglio accademico del Toscanini di Ribera, che ne gestisce didattica e produzione. Ne è direttore il dottor Claudio Montesano (foto a sinistra ), che ha compiuto i suoi studi pianistici al Bellini di Palermo. Ha, inoltre, collaborato con numerosi musicisti e cantanti lirici, realizzando concerti anche all’estero. Ha registrato concerti radiofonici per la Rai e Radio Vaticana. Dal 2000 ricopre l'incarico di direttore del Toscanini, dove è titolare della cattedra di Pianoforte. Dal 2009 gli è stata affidata la direzione del Navarra di Gela. Per i meriti artistici e professionali gli sono stati conferiti vari riconoscimenti tra cui "La Medaglia del Quirinale" dal Presidente della Repubblica nel 2005. Un importante ruolo è svolto dai 17 insegnanti che giornalmente seguono gli studenti: Vincenzo Baglio (pratica e lettura pianistica), Maurizio Billeci (violino), Accursio Cortese (storia della musica e fondamenti di acustica musicale), Antonio Cusumano (esecitazioni corali e propedeutica musical), Salvatore Galante e Michele Petitto (pianoforte),Giuseppe Garra (Canto), Salvatore Grimaldi (ear training e musicoterapia), Enrico Lancia (pratica e lettura pianistica, lettura, teoria musicale, ear training), Calogero Lino (clarinetto), Fabio Maida (chitarra), Marco Monteforte (violoncello), Salvatore Rinaldo (lettura e teoria musicale, ear training), Federico Stassi (musica da camera), Marco Stassi (armonia, fondamenti di composizione e analisi), Rosario Zabbara (flauto), e infine accompagnatore al piano il prof. Curto. Al direttore Montesano abbiamo rivolto qualche domanda. – Con quali esecuzioni in particolare il Navarra si esibirà all’interno delle Vespertine? «Con il coro composto da circa 100 studenti e diretto dal prof. Cusumano già esibitosi l'1 e 4 e l’11 maggio. Il coro, infatti, è l'ensemble di massima rappresentanza del Navarra all'esterno ed esprime importanti finalità didattiche ma anche sociali. Naturalmente il Navarra partecipa alle Vespertine anche con altri suoi docenti, i professori Lancia, Galante, Zabbara, Monteforte e Maida». – Il Navarra è da considerarsi come una grande possibilità per i giovani. In tal senso in che modo il liceo dedica le sue attenzioni a questo settore? «L’istituto è da considerarsi un'esigenza formativa di tanti giovani gelesi e non, che vogliono avvicinarsi alla bellezza dell’arte musicale. Costituisce un polo d'eccellenza di sviluppo culturale per Gela e un centro di aggregazione sociale. Abbiamo portato a Gela i corsi così come compiuti in un qualsiasi Issm nazionale e riconoscibili da questi ultimi per la prosecuzione degli studi superiori accademici senza debiti formativi». – Quali sono i progetti futuri del Navarra? «Vorremmo ma purtroppo non possiamo mettere in campo alcun progetto futuro perché l'affidamento della gestione didattica da parte del Comune si terminerà il 31 ottobre prossimo. Pertanto non possiamo e non vogliamo fare fumose chiacchiere». – Qual è l’obiettivo che le preme maggiormente raggiungere? «Il nostro auspicio è quello che il Comune possa mantenere questo pubblico servizio pro giovani gelesi i quali con il loro impegno di studio e con l'attività di produzione hanno voluto rappresentare di costituire una forte speranza di rinascita per una grande Gela. La politica deve fare tutto il possibile per intercettare questo messaggio da parte dei giovani e sono certo che lo farà» Autore : Roberta Gerboni » Altri articoli di Roberta Gerboni |
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