Corriere di Gela | Butera, grandi onori a Silvana Grasso

Butera, grandi onori a Silvana Grasso

Pubblicato da poco più di due mesi, l’ultimo libro della scrittrice gelese Silvana Grasso (foto), Disìo (Rizzoli editore), ha già venduto le prime 30 mila copie. E già é pronta una terza ristampa. Il romanzo della scrittrice gelese, presentato a Palermo ed in altre grosse città siciliane, continua a riscuotere successo di pubblico e di critica anche nei piccoli centri. Sabato scorso é stato presentato a Butera, dove il sindaco della ridente cittadina collinare, avv. Aldo Scichilone (nella foto con la scrittrice), ha ricevuto con grandi onori la Grasso, organizzando per lei una serata culturale con ospiti e davanti ad un pubblico attento e interessato.
Al tavolo dei relatori, oltre al sindaco Scichilone e alla scrittrice, l’assessore provinciale alla Cultura dott. Alfredo Zoda, il dirigente della scuola media di Butera prof. Giuseppe Messina e l’assessore comunale alla Cultura avv. Gaetano Carluzzo.
Affollatissima l’aula consiliare, dove hanno trovato posto anche molti studenti del Liceo Classico Eschilo e personali estimatori provenienti da Gela.
Nell’ordine, hanno parlato Giuseppe Messina, che ha esposto una recensione al libro, Alfredo Zoda e Gaetano Carluzzo. Alla manifestazione erano attesi anche l’assessore regionale alla cultura Alessandro Pagano e il sindaco di Gela Rosario Crocetta, assenti ingiustificati.
E’ stato un incontro all’insegna dell’allegria, del calore e dell’ospitalità. I buteresi hanno voluto così rendere omaggio alla scrittrice gelese, famosa e tradotta in tutto il mondo e accolta come una vera star.
Appassionati e interessanti gli interventi dei relatori, i quali si sono soffermati ad analizzare il mondo siciliano descritto dalla Grasso nel suo libro, un mondo dominato dalla commistione tra mafia e politica, e in particolare il legame della protagonista con la madre, che in realtà è la trasfigurazione del rapporto – mai risolto – della sua con l’autrice,, nata nonostante un tentativo di aborto. La scrittrice ha parlato così molto di sè, della sua vita, della sua solitudine, suscitando tra i presenti molta simpatia. Molte le domande che sono state rivolte alla Grasso, perloppiù da molti giovani, interessati, tra le altre cose, a sapere se il personaggio dell’Anima descritto nel romanzo fosse reale. La scrittrice ha annunciato che sarà prossimamente pubblicato un nuovo libro tratto dalla corrispondenza avuta qualche anno fa con un carcerato detenuto in regime di 41-bis.
La serata é stata allietata dal gruppo musicale di Rocco Chiolo, che ha eseguito brani folkloristici con zufolo, fisarmonica e tamburello. In chiusura, a sorpresa, un gradito omaggio a Silvana Grasso, con torta arrivata da Gela raffigurante la copertina del suo libro. Una serata molto genuina, vissuta come in un’autentica agorà. Quella tanto cara alla scrittrice, che della piazza scritta fa il suo luogo ideale per comunicare con la gente che ama.

Autore : Cinzia Sciagura

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