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notizia del 28/11/2011 messa in rete alle 17:39:35
L’arte contemporanea nelle colonie greche d’occidente
Sarà inaugurata domenica 27 novembre alle ore 16,30, presso il Museo archeologico regionale di Gela la mostra di pittura dal titolo “L’arte contemporanea nelle Colonie Greche d’Occidente”.
Passato e presente si incontrano nelle tele degli oltre 30 espositori provenienti da tutta la Sicilia, e non solo. Ad inaugurare la mostra sarà il direttore del Parco archeologico e ambientale di Gela, arch. Salvatore Gueli. Saranno presenti alla cerimonia inaugurale il dott. Domenico Amoroso, direttore dei Musei civili culturali di Caltagirone, Anna de Core, pittrice e critico di Caserta, l’arch. Enzo Castellana, presidente regionale Adi (Associazione per il disegno industriale), il pittore acquerellista gelese Antonio Occhipinti, l’arch. Salvatore Parlagreco, docente di Storia dell’Arte, Maria Prestigiacomo, critico d’arte e giornalista di Messina, e la pittrice Maria Ventura, presidente per la Sicilia dell’Accademia internazionale Città di Roma che ha organizzato la mostra con il patrocinio dell’assessorato ai Beni culturali e dell’Identità siciliana e il Servizio Parco archeologico ed ambientale di Gela.
Le opere esposte saranno esaminate da una giuria qualificata che assegnerà i premi e gli attestati di merito domenica 11 dicembre.
In programma, una visita al Museo e all’Acropoli per far conoscere agli ospiti e agli artisti partecipanti il ricco patrimonio culturale e archeologico che Gela possiede.
“Dopo aver partecipato per tanti anni a diverse mostre in tutta Italia – ha detto Maria Ventura – mi sono posta un obiettivo, quello di organizzare nella mia città una rassegna di pittura invitando sia artisti, sia conterranei che provenienti da tutta la penisola. Gela è una città ricca di risorse che vanta un patrimonio artistico e culturale inestimabile. E’ una realtà che merita di essere conosciuta anche a livello nazionale ed internazionale. Negli ultimi anni ho organizzato qui in città alcune mostre, ma il mio sogno era quello di esporre all’interno del Museo Archeologico, dove fanno da scenario i reperti ben sistemati in vetrine che trasportano la mente del visitatore a oltre duemila anni fa, quando Gela antica aveva raggiunto l’apice della sua grandezza economica e politica. Per questo motivo ringrazio l’architetto Gueli per la sua disponibilità e tutti coloro che hanno contribuito affinché questo mio sogno si potesse realizzare. Sono sicura – ha concluso la pittrice – che la città risponderà in maniera positiva a questa iniziativa. Negli ultimi anni, infatti, essa si è mostrata più attenta e sensibile ai vari momenti, atti a promuovere lo sviluppo artistico e culturale del nostro territorio”.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino all’11 dicembre e sarà visitabile dalle ore 9,00 alle ore 17,00.
Autore : Alice Palumbo
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