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notizia del 15/09/2013 messa in rete alle 15:16:36
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Fascia azzurra per quindici nuovi Ambasciatori di Gela
Si è conclusa con la consegna delle fasce azzurre ai nuovi ambasciatori, venerdì 6 settembre, al teatro Eschilo, la «due giorni» organizzata dal Comune e dal “Centro dell’Amicizia gelese nel mondo”, per riabbracciare e omaggiare i gelesi residenti in altre regioni d’Italia e all’estero.
Città dalla cultura millenaria, un tempo gloriosa e potentissima colonia dorica, terra di testimonianze e storie di legalità e di coraggio, sempre madre, madre accogliente e premurosa, questa è Gela che, nei suoi 2700 anni, di figli ne ha generati tanti. Riuscitissima la manifestazione, giunta quest’anno alla sua terza edizione. Il programma ha preso il via giorno 5 settembre, con l’ac-coglienza degli emigrati gelesi al Lungomare. Subito dopo, il gruppo è stato accompagnato in piazza Trento dove sorge il Polo Oncologico ancora inattivo. Qui, il primario del reparto di Radiologia di Gela, Rosario Greco, ha annunciato l’imminente apertura del Centro.
Guidati dal presidente dell’associazione Triskelion Giuseppe La Spina, gli emigrati hanno visitato l’Acropoli di Bosco Littorio dove hanno ammirato le antiche costruzioni in mattoni crudi, che trasportano la mente del visitatore a oltre duemila anni fa. Visita anche alla colonna dorica dell’Athenaion e al monumento del Milite ignoto, siti entrambi all’interno del Parco delle Rimembranze. Particolarmente emozionante, la visita al pontile sbarcatoio, i cui lavori di restauro e di messa in sicurezza sono in corso e la cui struttura sarà resa fruibile all’attracco dei natanti delle linee marittime di nuova istituzione con il nord Africa e le isole minori.
Passeggiando lungo il pontile, rimasto chiuso per 35 anni, alcuni tra gli emigrati hanno rivissuto con commozione i momenti felici della loro giovinezza, immortalando quegli attimi con foto ricordo da mostrare a figli e nipoti.
Omaggio alla Patrona. il gruppo si è recato alla Chiesa del Rosario per portare un devoto omaggio floreale a Maria SS. d’Alemanna. Mons. Grazio Alabiso, parroco della Chiesa Madre, ha espresso la sua gioia nell’accogliere i cittadini lontani per molti anni dalla loro terra, che sempre hanno conservato l’amore ed il legame con la loro città d’origine e le sue tradizioni religiose. Durante l’incontro, è stata rivolta alla Vergine Santissima la preghiera dell’emigrante.
La prima giornata si è conclusa con la cena al Tropico Med. Ad allietare la serata, il gruppo folkloristico Gelika Folk, diretto dal maestro Ottavio Duchetta, che ha coinvolto gli invitati in danze e canti della tradizione popolare della nostra isola.
Ricco anche il programma del secondo giorno di festeggiamenti. Di mattina, il gruppo ha visitato il Castelluccio, che si erge solitario e maestoso nella grande pianura degli antichi campi geloi, e il nascente parco fotovoltaico più grande d’Europa. Successivamente, incontro con il sindaco Angelo Fasulo e la Giunta municipale presso il Palazzo di città, e pranzo di benvenuto a base di prodotti tipici siciliani offerto dal Club Vela.
Grande cerimonia di chiusura. La sera del 6 settembre, galà al teatro comunale. Alla presenza del sindaco Fasulo e dei rappresentanti delle autorità civili e militari, sono state consegnate le fasce 15 nuovi “Ambasciatori di Gela nel mondo”, che hanno portato alto il nome della loro città, promuovendo il bello e mettendo talento e capacità al servizio delle comunità ospitanti. Figli di Gela e cittadini del mondo, poliedrici cosmopoliti che, anche se distanti, continuano a proteggere e a nutrire il legame indissolubile con le loro radici. Esportatori della “gelesità” e gelesi nel cuore, creature di questa terra per sempre.
Ad aprire la manifestazione, il Coro polifonico Totus tuus, che ha intonato l’Inno nazionale di Mameli. Conduttori della serata, Lorena Scimè e Gigi Parisi. Ospiti, la cantante Anna Salsetta, il comico Vincenzo D’alberto e il piccolo mattatore Andrea Infurna, reduce dal programma Rai Ti lascio una canzone.
Il messaggio di Angela. Durante la cerimonia, ad intervenire, tra i premiati, sull’orgoglio di essere gelesi, Angela Palumbo Piccionello, ricercatore e docente universitario, primo presidente donna della Sitov, Società italiana di traumatologia ed ortopedia veterinaria. ‹‹Sono fiera di essere gelese – ha affermato la prof.ssa Palumbo – perché la mia città ha una storia illustre. Ogni angolo di Gela parla e porta testimonianza del suo passato. Sono fiera di essere gelese perché nel mio peregrinare nel mondo non mi sono mai sentita in difetto dal punto di vista culturale. Gela mi ha messo a disposizione una formazione e una preparazione di alto livello. Sono orgogliosa di essere gelese, inoltre, perché nelle vene delle donne di questa città scorre la fierezza dei loro avi. Con la loro determinazione, caparbietà ed audacia riescono ad occupare nel mondo ruoli sociali e lavorativi che sono di solito affidati agli uomini. Molte di noi ne sono un esempio. Questa bella iniziativa – ha concluso la Palumbo Piccionello – riunisce un grande patrimonio umano gelese che è sparso in tutto il mondo e che qualifica Gela come fucina di professionalità, intraprendenza e cultura››.
A ricevere la fascia, anche l’attrice Carmen Morello che ha emozionato il pubblico recitando un monologo tratto da Il Gabbiano di Anton Cechov.
La novità. I premi “Eccellenza”, assegnati a tre gelesi che si sono distinti rispettivamente nel campo della politica, dello sport e dell’imprenditoria. A ricevere l’onorificenza speciale, il presidente della Regione Rosario Crocetta, Massimo Barranco, vincitore della prestigiosa regata Palermo-Montecarlo, e l’imprenditore Luigi Greca. A ritirare il premio per il governatore Crocetta, assente alla manifestazione, l’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino.
Soddisfazione espressa del presidente del Centro dell’Amicizia gelese nel mondo Alfonso Parisi, dal dottore Ernesto Fasulo e dalla dottoressa Patrizia Zanone, promotori dell’evento.
‹‹Anche quest’anno – ha affermato Parisi – raccogliamo i frutti di un lavoro in cui crediamo molto. Questa manifestazione rappresenta un’occasione importante per la nostra città, un modo per far conoscere al resto d’Italia e al mondo, grazie agli ambasciatori gelesi, che Gela è aperta al cambiamento, allo sviluppo culturale e sociale e ad un interscambio con le varie realtà in cui i nostri cittadini vivono, per poter così crescere insieme››.
Il sindaco Angelo Fasulo. ‹‹Siamo giunti alla terza edizione di quello che ormai è diventato un appuntamento sempre più partecipato e sempre più sentito dalla nostra città – ha detto il primo cittadino. E’ un momento di incontro tra chi sì è trasferito fuori e chi vive a Gela ma è, ancor più, l’espressione della volontà di mantenere saldo il legame con le proprie radici e tradizioni. Mi auguro che questa iniziativa continui ancora negli anni e che Gela diventi un luogo d’incon-tro, di scambio di idee e di esperienze con gli altri popoli e città, e che si ponga come esempio di pace e di civile convivenza. Ricordiamo che proprio a Gela nel 424 a.C. si tenne il primo congresso mondiale per la Pace››.
Al termine della cerimonia, i gelesi delle precedenti edizioni sono stati invitati a salire sul palco per ricevere, ancora una volta, un omaggio dalla città. ‹‹Grazie a questa iniziativa – ha affermato l’attrice gelese Cinzia Susino, fascia azzurra 2011 – noi gelesi che abitiamo in luoghi diversi abbiamo instaurato un rapporto di amicizia che si rafforza di anno in anno. Siamo diventati una famiglia. Come me ci sono tanti veterani che hanno ricevuto la fascia durante la prima edizione e che continuano ad accettare con immensa gioia l’invito di partecipazione››.
Autore : Alice Palumbo
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