 |
||||||||||||
 |
||||||||||||
|
 |
| notizia del 24/02/2008 messa in rete alle 14:51:05 Il romanticismo di Melo Vella ne ‘Le ragioni del cuore e della mente’ Avere avuto la possibilità di circumnavigare il mondo, per la sua professione di marinaio, come ufficiale radiotelegrafista internazionale, ha fornito al gelese Melo Vella la ragione per scrivere il romanzo “Le ragioni del cuore e della mente”, da pochi giorni nelle librerie. Attento, valido e responsabile autodidatta, Melo Vella ha racchiuso nelle ben 252 pagine del suo libro, edito per la Editing edizioni di Treviso, le sue esperienze giovanili in un racconto variegato e denso di dialoghi, di richiami religiosi e di tradizioni familiari ormai perdute. Melo Vella, anche attraverso la frequentazione dei libri della sua edicola-cartolibreria di Caposoprano, ha saputo cogliere l’essenza ed il valore della carta stampata per trasmettere le sue esigenze interiori nel mondo affascinante del nero sul bianco, ed offrirsi ai suoi potenziali lettori. La sua infanzia ha avuto a che fare con il mare, con gli immensi spazi degli oceani, con le genti più disparate, con i bastimenti posseduti dal padre, con la vita che si svolgeva fra i capricci delle onde e le annate di cattiva e buona ventura. E, quindi, il vagabondare per i continenti; per assimilarne gli usi ed i costumi, i palpiti delle razze ed assimilarle per la sua cultura. Questo patrimonio di vita vissuta l’ha forgiato e gli ha fornito il patrimonio per “Le ragioni del cuore e della mente” e per mostrarci le componenti dell’isola di Malta sotto una diversa dimensione e sotto il profilo romantico e romanzato. E’ su quest’isola, non lontana dalla sua Gela, che si sviluppano i sommovimenti del suo cuore, dove “l’amore è passione, ossessione, follia, ma anche tolleranza e comprensione…” . Ripercorrendo a ritroso i suoi anni giovanili, gli “anni frenetici” come li caratterizza l’autore, mediante un ricercato e variegato lessico, riscopriamo uno spaccato esistenziale di un’ epoca dove la dignità aveva un valore insopprimibile, come ammoniva un poeta palestinese ricordato da Melo Vella. Certo si è che il periodo rivissuto da Vella mal si collega con la contemporaneità dei fatti e dei misfatti amorosi che oggi sono affrontati e romanzati, anche televisivamente, con superficialità di intenti. Perché – scrive Vella – “l’Amore è una fiamma meravigliosa che però necessita di essere costantemente ravvivata, giacchè anche le fiamme più gigantesche sono destinate ad affievolirsi e poi a spegnersi del tutto” . Nel libro circolano appropriati riferimenti filosofici; e, anch’essi, denotano una meticolosa ricerca ed una particolare propensione dell’autore, le invenzioni, le caratteristiche peculiari di una cultura letteraria che, nel tempo, ha saputo, a buon diritto, varcare confini nostrani. E così, come la “convivenza e la prova del fuoco di un amore ” , la convivenza dello scrittore gelese Melo Vella con la letteratura e la sua prova di amore. Una eredità per la sua terra di origine e, sotto molti aspetti, anche per l’amica e vicina isola di Malta. Là si sono sviluppati, infatti, per massima parte, i personaggi del romanzo. Con questa esaltante esperienza letteraria Melo Vella rivendica la grandiosa funzione del Romanticismo italiano e la sua posizione culturale che, dal XIX secolo, si affermò in tutta l’Europa. Il Romanticismo di Melo Vella, in questa sua fatica letteraria, riscatta determinate posizioni di imperante superficialità che attanagliano le sacre lettere nostrane, impregnate di protagonismo, presenzialismo e … null’altro. Autore : Federico Hoefer » Altri articoli di Federico Hoefer I Vostri commenti
io sono la nipote di melo vella , ho letto il libro e devo dire che è veramente meraviglioso e quindi tanti complimenti!!
Autore: sara volpe
data: 19/08/2008
|
 |
In Edicola |
 |
 |
|
Newsletter |
||
|
|
Cerca |
||
|
||
|
|
 |
Informa un Amico |
 |
Stampa la Notizia |
 |
Commenta la Notizia |
 | |
| 㯰yright 2003 - 2024 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. | Powered by venturagiuseppe.it |