notizia del 18/07/2009 messa in rete alle 14:44:54

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Laurea a Carrabino ex presidente del Gela
Arturo Carrabino è dottore in Scienze Giuridiche. Il titolo accademico lo ha conseguito mercoledì 15 luglio all’Università degli Studi di Camerino, discutendo una tesi di Diritto Tributario sull’elusione fiscale (relatore il prof. Roberto Esposito, dello studio dell’ex ministro Fantozzi). Arturo Carrabino (nella foto), un trascorso anche da dirigente sportivo, ha coronato il suo sogno a 49 anni. Ci aveva provato da giovane all’Università di Catania, ma a quel tempo aveva ritenuto prevalente l’inserimento nel mondo del lavoro, cosa che ha fatto brillantemente come dirigente d’azienda commerciale. Ha attraversato una fase di grosse difficoltà, economiche ed esistenziali, a causa del dissesto in cui venne trascinato quattro anni fa dagli impegni assunti, ingenuamente anche a titolo personale, per assicurare al Gela calcio, di cui è stato presidente, la permanenza dignitosa in serie C1, conquistata l’anno prima dalla dirigenza Romano-Cammarata. Carrabino venne scaricato dall’amministrazione comunale, la stessa che lo aveva trascinato in una mission impossibile, ovvero gestire un campionato economicamente dispendioso, con debiti insostenibili ereditati dalle precedenti gestioni e che lui aveva cercato, per orgoglio e per dovere anche verso la tifoseria e l’intera città, di onorare anche con titoli personali. E così, banche e creditori privati lo hanno soffocato per tutti questi anni. Ha cercato e trovato il necessario equilibrio tuffandosi nello studio. Un’altra sfida, che ha vinto per gratificazione personale e per la gioia di condividere assieme alla sua famiglia il giorno magico della proclamazione e dell’attribuzione del titolo accademico. Percorsi paralleli con opposti traguardi. Carrabino, che aveva salvato il Gela dalla C1, che altri soloni e teste pensanti della politica locali (e non solo) sperperarono ricorrendo al Lodo Petrucci, vince il suo campionato universitario dopo tre anni di studio, quando il Gela fallisce nel modo più penoso il suo obiettivo di riconquistare la C1. E come beffa, l’impossibilità di giovarsi di un eventuale ripescaggio proprio a causa di quell’insensata decisione di avvalersi tre anni fa del Lodo Petrucci. Ma siamo certi che Carrabino oggi avrebbe voluto festeggiare la sua laurea e il ritorno in 1ª Divisione del Gela calcio. Ad Arturo, piccolo eroe dei nostri tempi, per l’impegno, l’onestà intellettuale e per il coraggio e la forza che trovato in tutta solitudine nella fase della ripresa, le nostre più sincere congratulazioni e quelle a titolo personale del direttore di questo giornale.
Autore : Redazione Corriere
I Vostri commenti
... non ci posso credere!!!! E' proprio lui!!! Il mio amatissimo compagno di scuola, delle elementari e del liceo .... la memorabile 3^ A!!!
Ho perso tutti i contatti con lui e con gli altri miei amici/compagni e dalla lontana Lombardia mi tengo informata sulla mia terra come posso.
Gradirei faceste per me all'amico Arturo Carrabino le mie più sincere congratulazioni per il prestigioso traguardo raggiunto. Sono orgogliosa di lui e gli mando un grande abbraccio.
Autore: ersilia cinardo
data: 22/07/2009
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