Corriere di Gela | Lo sbarco americano del ’43 ricordato dal Kiwanis Club

Lo sbarco americano del ’43 ricordato dal Kiwanis Club

Il 10 luglio 1943 Gela diventava protagonista di una pagina fondamentale della storia contemporanea del nostro Paese. Le sue spiagge, come quelle licatesi, accoglievano, infatti, le truppe anglo-americane che avrebbero aiutato l’Italia a chiudere il capitolo della dittatura nazi-fascista. Grazie all’ idea e all’organizzazione del prof. Giorgio Romano, esperto di storia patria, da diversi anni il Kiwanis club della città ricorda lo storico evento con una giornata ricca di appuntamenti. Venerdì scorso, il 66° anniversario dello sbarco alleato si è aperto con la messa officiata alla parrocchia San Francesco in suffragio dei caduti. Piazza Municipio ha quindi ospitato la consueta cerimonia commemorativa durante la quale sono stati consegnati degli attestati di benemerenza ai membri gelesi dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia. La manifestazione si è inoltre avvalsa della testimonianza del signor Walter Ferrando (nella foto a destra), 87enne reduce di guerra, che imbracciò le armi per il IV gruppo di artiglieria del reggimento Livorno all’età di 21 anni, prestando servizio militare tra Gela e Mazzarino.
Quest’anno, poi, i kiwaniani si son fatti carico di una nuova responsabilità che ha valorizzato ulteriormente il programma delle celebrazioni. Le autorità militari della base di Sigonella hanno infatti affidato agli organizzatori del club service cittadino anche la loro tradizionale cerimonia di Contrada Dirillo che, celebrata il 12 luglio di ogni anno, commemora i 39 paracadutisti americani uccisi dai tedeschi durante lo sbarco nei pressi del fiume Dirillo. Questa volta l’appuntamento di contrada Dirillo è stato anticipato e spostato in Piazza Municipio dove si è lodato il valore di tutti gli uomini che persero la vita in quella circostanza. “Per noi del Kiwanis – ha dichiarato il dott. Giuseppe Abbate, segretario del club service gelese- l’incarico di curare anche la cerimonia di contrada Dirillo ha rappresenato un vero attestato di fiducia da parte degli Sati Uniti ”.
Il segretario Giuseppe Abbate, aprendo i lavori in Piazza Municipio, ha inoltre sottolineato l’importanza di rendere onore al sangue che tutti i combattenti della secondo conflitto mondiale versarono per gli ideali in cui credevano, senza distinzione tra vincitori e vinti. “Il Kiwanis di Gela – ha invece commentato il dott. Giuseppe Vitale, presidente del club cittadino – da anni promuove questa giornata di celebrazioni con il principale scopo di attirare l’interesse di cittadini e future generazioni su uno dei momenti cruciali della nostra storia che per troppo tempo è stato quasi ignorato in città”.
Presente alla manifestazione anche il presidente della provincia di Caltanissetta, l’onorevole Pino Federico che ha osservato come la grande amicizia tra Stati Uniti e Italia, ribadita da Barack Obama in occasione del G8 dell’Aquila, tragga radici proprio dallo sbarco alleato di 66 anni fa. Il programma è proseguito in serata con la proiezione di un documentario sulla battaglia di Gela al Club Nautico. Ha, infine, fatto da corollario alla manifestazione la mostra fotografica di Franco Pardo allestita presso il Palazzo Ducale.

Autore : Anastasia Virgadaula

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