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notizia del 30/06/2013 messa in rete alle 14:35:08
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Jazz elettronico di Dino Rubino Quartet al Cusinato
Quinto appuntamento col jazz nel cortile del Cusinato. Ospiti di giovedì 27 della rassegna, diretta e coordinata da Francesco Castellana, sono stati i Dino Rubino Quartet che hanno entusiasmato il folto pubblico, con il loro jazz elettronico lontano dalla tradizionale forma acustica di questo genere musicale. Composto dall’eclettico Dino Rubino (tromba), dal gelese Giuseppe Tringale (batteria), da Giuseppe Mirabella (chitarra elettrica) e da Angelo Cultrera (organo) il quartetto ha rivelato una grande carica emozionale e una abilità di improvvisazione, scaturita da una capacità di ascoltarsi dei componenti, fornendoci un ritratto personalizzato di quel linguaggio musicale che con il tempo si è mescolato con altri generi moderni. Come ci ha raccontato Dino Rubino, i quattro musicisti, prima di formare il gruppo, oltre che accomunati dalla stessa passione, erano molto amici e ciò ha creato una particolare sintonia tra di loro.
Il pubblico di Cusinatofajazz ha potuto godere nella serata di giovedì anche di una personale di pittura dell’artista Marco Bunetto. Arte e musica costituiranno un connubio fino alla fine della rassegna, in quanto ogni settimana l’associazione Triskelion promuove un serie di installazioni di arte, nel parte antistante il locale Cusinato.
Giovedì 4 luglio occuperanno il palcoscenico del cortile i Glenda Scolaro Quartet con un repertorio in cui sono evidenti le influenze del musical e del samba. Il quartetto è composto dalla gelese Gleda Scolaro (voce), da Roberto Mezzatesta (piano elettrico); da Federico Gueci (contrabbasso) e da Antonio Anastasi (batteria). La novità di questa edizione della rassegna, è quella di far conoscere al pubblico gelese delle giovani promesse del panorama jazz.
Glenda Scolaro, inizia a studiare jazz presso la scuola Musica Insieme di Palermo frequentando i laboratori di canto tenuti da Loredana Spata. Ha preso parte a numerose manifestazioni musicali, all’interno delle quali ha avuto modo di approfondire l’esperienza del linguaggio jazz, entrando in contatto con alcuni tra i più affermati musicisti siciliani. L’incontro con la bossa nova e la passione per la musica brasiliana diventano fin da subito parte integrante del suo repertorio. La rassegna è un susseguirsi di musicisti jazz che si aprono verso altre espressioni musicali e si conferma come un appuntamento con la cultura musicale suonata con cuore e anima da professionisti. Tutto grazie al suo direttore artistico, Francesco Castellano, grande intenditore di musica jazz, che ha dato prova che quando esiste la passione e l’entusiasmo il successo è assicurato.
Autore : Filippa Antinoro
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