Corriere di Gela | Ottavio Averna racconta com’è andata ad Amici di Maria De Filippi

Ottavio Averna racconta com’è andata ad Amici di Maria De Filippi

Capita che a volte i grandi cantanti si raccontino nelle trasmissioni televisive dicendo di come siano usciti dall’anonimato, a fatica, dalla loro piccola città, cantando nel coro di una chiesa o alle feste cittadine. Ottavio Averna (nella foto)non è ancora un cantante di fama nazionale (un giorno forse sì, chi lo sa), ma di sicuro si è esibito in quasi tutti i locali della città, in molte feste di compleanno, durante i festival estivi. Un nome e una garanzia, insomma. Proprietario di uno dei locali più noti a Gela, Ottavio scopre la musica sin da piccolo imparando le sue prime canzoni a memoria tratte dal repertorio di Lucio Battisti. Studia canto con l’insegnante Lilla Costarelli che ben si affianca ai grandi nomi del mondo della musica come Giorgia o Alex Baroni, e nel corso degli anni affina sempre più la sua tecnica accostando alla sua particolare timbrica anche la voglia di riuscire a trasmettere sentimenti al suo pubblico. Di Ottavio Averna se ne parla spesso a ridosso o alla fine di eventi musicali, come l’ultima edizione del festival del Golfo in cui, oltre ad essere arrivato secondo, vinse anche il premio della stampa consegnato direttamente dal nostro giornale. L’ultima esperienza, in ordine di tempo, lo vede reduce proprio pochi giorni fa dai provini del talent show di Canale 5 Amici di Maria De Filippi, che Ottavio ci racconta con gioia.

«Mi sono recato agli studi Elios di Roma il 4 giugno e per la prima volta dopo alcuni tentativi sono riuscito ad arrivare alla seconda fase che non è – come dicono in molti – un secondo provino, ma semplicemente un secondo step in cui ci si conosce con gli altri concorrenti. Allo stato attuale mi trovo in lista, sono potenzialmente tra quelli che possono essere contattati per altri provini e per un’eventuale ammissione».

E’ stata una bella esperienza per Ottavio essersi recato lì ed essere arrivato ad una fase a cui non era ancora giunto. Per limiti di età il cantante gelese ha quest’anno l’ultima possibilità di entrare nella scuola più famosa del mondo della tivù italiana. Chissà se il destino vorrà coronare il suo sogno.

«Ci si può presentare fino a 26 anni, non oltre. Chissà se questa sarà la volta buona. Sono molto emotivo, tutte le volte che devo esibirmi mi emoziono e va sempre così. Il maestro Vessicchio mi confermò questa teoria dicendomi che ho ottime possibilità canore ma devo lavorare sulla mia emotività. Stranamente, però, quest’anno ho preso la decisione di affrontare i provini di Amici con un atteggiamento diverso, con meno tensione e anche più ironia. Se dovesse andar bene ne sarei felice, altrimenti potrò dire di averci provato». Ottavio si è esibito con la famosa Your song di Elton John di fronte ad una commissione comprendente anche il maestro Pino Perris.

Un po’ per scaramanzia, un po’ per la sua modestia, Ottavio non dice altro perché – come lui stesso conferma – per adesso è tutto qui. Nel frattempo trascorrerà la sua estate occupandosi del suo locale che, durante la bella stagione, è uno dei più frequentati dai giovani.

«Mi piace stare a contatto con la gente e il canto in tutto ciò mi ha aiutato molto. Sono più contento quando mi si dice che cantando ho trasmesso emozioni piuttosto di un “sei stato bravo” fine a se stesso. Inoltre qui mi esibisco spesso e faccio esibire anche altri cantanti locali e band. Se mantenere i rapporti sociali non fosse stata una mia prerogativa forse non avrei intrapreso la strada della musica in cui il pubblico è fondamentale. Se non c’è l’amore per il pubblico, nel caso dell’arte, c’è molto poco. Anzi, non c’è nulla».

Autore : Greta Smecca

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