Corriere di Gela | Ai Muretti, dj nel ricordo di Vincenzo «Vizo» Graci

Ai Muretti, dj nel ricordo di Vincenzo «Vizo» Graci

Si sono esibiti in trenta per ricordare Vincenzo Graci, dj sin dagli anni 80, produttore musicale che contribuì anche alla fondazione dei TiPiCal. Scomparso prematuramente in un incidente stradale sette anni fa, il suo ricordo è rimasto vivo nei cuori di quanti lo hanno conosciuto o lavorato con lui.

Vizo, così lo chiamavano affettuosamente gli amici, ha trovato la morte in un incidente d’auto mentre stava andando a suonare al Rizla Event, una serata che conta ogni anno 5 mila presenze e che si svolge sul litorale di Catania, ogni 1° giugno dell'anno.

Il memorial, che si è svolto domenica scorsa ai Muretti di Macchitellaa partire dalle 18, ha richiamato ex colleghi, amici, conoscenti ed estimatori, proprio in quella che fu la sua casa, ovvero la Creperia, al tempo Pois, che lui aveva gestito per molti anni.

Giovani e meno giovani hanno assistito all’esibizione dei migliori dj del panorama gelese ma famosi su più larga scala, come Vincenzo Callea, Daniele Tignino, Riccardo Piparo, Fabio Minardi, Luca Lento, Dario Melodia e delle giovani leve Antonio Audace, Simone Ascia e Alex Tignino.

«La manifestazione – ha detto Armando Insulla, cugino di Graci e organizzatore dell’evento – ha l’intento non solo di ricordare Vincenzo ma anche di sensibilizzare i giovani che si apprestano a vivere la stagione estiva troppo spesso all’insegna dello sballo incosciente». Presenti la CRI con una campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale e alla guida sicura, tramite la proiezione di video sul fenomeno delle stragi del sabato sera e la distribuzione di test e brochure, e l’associazione vittime della strada Totò Costarelli.

Durante la manifestazione è stato allestito uno stand nel quale è stato possibile acquistare il cd Fonie, etichetta Big-Heads, prodotto nel 2007 e che contiene le produzioni più rilevanti di Graci. Il ricavato è destinato alla sottoscrizione di un’adozione a distanza tramite l’associa-zione Save the Children.

Autore : Eleonora Cerro

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