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Corriere di Gela | Gianrico Carofiglio e il suo legal thriller al Museo regionale
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notizia del 07/03/2009 messa in rete alle 12:40:29

Gianrico Carofiglio e il suo legal thriller al Museo regionale

Solitamente la nostra città, salvo particolari eventi ed iniziative patrocinate dal Comune oppure realizzate grazie alla strenua tenacia di piccole associazioni private, non rientra tra le tappe dei tours di promozione letteraria, soprattutto quando si tratta della presentazione di opere prodotte da scrittori di fama nazionale e non solo. Ma, quasi a voler sconfessare del tutto una simile consuetudine, venerdì 27 Febbraio il Museo Archeologico regionale di Gela è stato teatro di un interessante incontro, organizzato dallo scrittore e titolare della libreria “L'Araba Fenice”, Domenico Seminerio, insieme al Direttore dello stesso Museo, Salvatore Gueli, affiancati dal Comune di Gela, rappresentato per l'occasione dal vicesindaco Elisa Nuara, avente come protagonista principale Gianrico Carofiglio, scrittore ed ex magistrato pugliese, attualmente detentore della carica di Senatore della Repubblica per il Partito Democratico, accompagnato, a testimonianza di una lunga amicizia, dal Sostituto Procuratore della Procura di Gela, Anna Canepa. La manifestazione, seguita da un folto ed attento pubblico, si inserisce all'interno di un più ampio progetto, che prevede ulteriori incontri di notevole spessore, denominato “Parole....che libertà”. La presentazione dell'illustre ospite è stata affidata allo stesso Domenico Seminerio, il quale ha elencato gli svariati riconoscimenti conseguiti, nel corso del tempo, dallo scrittore pugliese (il Premio delle Biblioteche di Roma 2003, il Premio Bancarella 2005, il Premio Tropea 2008), citando, inoltre, tutti i suoi principali lavori (“Testimone inconsapevole” del 2002, “Ad occhi chiusi” del 2003, “Il passato è una terra straniera” del 2004, “Ragionevoli dubbi” del 2006 e “Né qui né altrove. Una notte a Bari” del 2008), tenendo a sottolineare l'importanza di simili eventi, basilari al fine di convincere sempre più persone ad amare la letteratura.
Il vicesindaco, Elisa Nuara, in rappresentanza dell'intera giunta comunale, dopo aver porto i saluti della città, ha voluto dichiarare il suo personale apprezzamento nei confronti delle opere di Carofiglio, lodandolo, da addetta ai lavori, per la sua capacità di rendere molto comprensibili ed alla portata dei non esperti, procedure giuridico-forensi in realtà molto complesse.
Dopo le necessarie introduzioni, dunque, l'incontro è proseguito attraverso una serie di quesiti, formulati dagli altri relatori, rivolti all'insigne autore: il quale, anzitutto, ha voluto ringraziare per l'invito ricevuto, accettato con grande piacere, poiché proveniente da istituzioni fermamente impegnate nella lotta alla criminalità organizzata; lo stesso Carofiglio, molto disponibile ad accettare il confronto con gli astanti, ha ripercorso diverse tappe della sua singolare esperienza, avviatasi con una laurea in giurisprudenza ed il superamento del concorso in magistratura, per poi proseguire con l'assegnazione alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, ed infine giungere alla decisione di dedicarsi quasi a tempo pieno alla scrittura, dando vita, in Italia, ad un genere indicato con la definizione anglosassone di “legal thriller” (insieme ad altri importanti scrittori del calibro di Carlo Lucarelli e Andrea Camilleri), ed imperniato, in alcuni suoi romanzi, sul personaggio dell'avvocato Guerrieri.
Da segnalare il confronto dialettico che ha interessato Carofiglio ed il pubblico ministero Anna Canepa, convinta che dalle opere del suo ex collega traspari tutta la difficoltà di assicurare concretamente l'affermazione della giustizia, riconoscendogli al contempo una grande capacità di divulgazione giuridica; sotto questo profilo l'autore di “Testimone Inconsapevole” ha specificato la sua “missione”: scardinare la fortezza rappresentata dal linguaggio giuridico, simbolo del potere esercitato da una casta, convinta di non doverlo condividere con chi non appartenga alla medesima dimensione cognitiva.
In conclusione, Gianrico Carofiglio, dopo aver pregevolmente descritto uno degli scenari prediletti dei suoi romanzi, la città di Bari, ha approfittato dell'occasione per accennare ad alcuni nuovi progetti: fra questi l'uscita a breve, per la casa editrice Sellerio, di un nuovo lavoro con protagonista l'avvocato Guerrieri, nonché di un film tratto proprio da uno dei suoi lavori.


Autore : Rosario Cauchi

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