|
notizia del 07/03/2009 messa in rete alle 12:36:42
|
Convegno internazionale sugli studi eschilei a maggio
Dal 21 al 23 maggio prossimi, Gela ospiterà un convegno internazionale su Eschilo. L'iniziativa, sostenuta dal comune di Gela e dal Liceo Classico "Eschilo" è stata presentata mercoledì scorso all'auditorium dell'istituto stesso.
Il progetto vede la collaborazione di docenti e studiosi provenienti da diverse università europee che hanno concordato 5 tappe, coincidenti con altrettanti convegni internazionali: la tre-giorni gelese è il terzo convegno in programma (nel 2007 lo ha ospitato Rovereto, nel 2008 Barcellona in Spagna) e servirà a stabilire i tempi di realizzazione dell'opera. L'ipotesi scientifica da cui la ricerca trae spunto la spiega chiaramente il prof. Vittorio Citti, che insegna letteratura greca alla facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Trento dal 1997, direttore della rivista “Lexis: retorica, poetica e comunicazione nella tradizione classica” dal 1988 e che, per l’occasione, guida il team di grecisti: “grazie ad un contributo della comunità europea siamo riusciti a mettere su dvd materiali manoscritti e a stampa, nonché l'intera bibliografia di Eschilo. Questo gruppo di lavoro – prosegue Citti – è una sorta di esigenza dei tempi: non possiamo più permetterci di lavorare singolarmente, giacché la bibliografia è troppo ricca e varia. Questo progetto altro non è che un correttivo poiché le edizioni moderne sono diverse e contrastanti rispetto anche a porzioni piuttosto sensibili di testo delle tragedie eschilee: soprattutto la filologia anglosassone ha un po' troppo normalizzato questa figura eccelsa che ha vissuto gli ultimi anni della sua vita a Gela fino al 456 a. C. anno in cui morì”. Questo excursus di verifica sulla storia della tradizione manoscritta così come sull'ermeneutica della tradizione a stampa, avrà come esito finale una nuova, compiuta, edizione dell'intero corpus eschileo. Non ha fatto mancare la sua presenza alla conferenza stampa, il sindaco di Gela, Rosario Crocetta: “Eschilo merita una necessaria valorizzazione attraverso una sinergia progettuale come questa che sgomberi il terreno dalla facile retorica mettendo pienamente in luce, invece, la straordinaria contemporaneità eschilea».
Il sindaco si dice particolarmente affascinato da questa figura eccelsa dell'antichità greca e non solo perchè da lustro alla storia di Gela: "verso di lui – aggiunge Crocetta – abbiamo un obbligo morale: una sorta di risarcimento. Avevamo già intrapreso tre anni fa una collaborazione con la città nativa, Eleusi, ma forse è più opportuna la creazione di una fondazione che sopravvive al mutare delle compagini amministrative locali”. Dal canto suo il dirigente del Liceo classico, Prof. Corrado Ferro coglie la palla in balzo e lancia una provocazione al primo cittadino, pronto a raccoglierla, provando a concepire come un “giusto risarcimento” ad Eschilo, ad esempio, la rappresentazione delle sue tragedie alle “Mura Timolontee” durante l'estate gelese, “nel frattempo – precisa il dirigente scolastico – un piccolo risarcimento lo assicura il liceo, tenendo viva la sua memoria”. Per non parlare poi dell'appuntamento biennale curato dallo stesso liceo, con la gara nazionale di greco: “visto che ciò che ci contraddistingue dagli altri è puramente il greco ed è motivo d'orgoglio – conclude Ferro – poter vedere tanti studiosi all'opera: la nostra aula magna, dal 21 al 23 maggio, diventerà un fantastico laboratorio sul greco e su Eschilo”.
Autore : Filippo Guzzardi
» Altri articoli di Filippo Guzzardi
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|