1 2 3 4 5
Corriere di Gela | Ottavio Mussari, regista gelese promettente stella del cinema
Edizione online del Periodico settimanale di Attualità, Politica, Cultura, Sport a diffusione comprensoriale in edicola ogni sabato
notizia del 23/05/2009 messa in rete alle 12:27:15

Ottavio Mussari, regista gelese promettente stella del cinema

La ricerca dello stile adatto, le inquadrature ricreate a regola d’arte, i giusti accenti da apporre ad una produzione cinematografica, sono aspetti importanti per ogni regista . Inizialmente è solo un’idea che viene plasmata, fino a diventare un film o un cortometraggio.
Un ambiente per pochi quello del cinema, che richiede duro lavoro e spirito di iniziativa. Queste le caratteristiche che non mancano al giovane regista gelese Ottavio Mussari (nella foto). E’ un talento nascente nel mondo della regia, ha appena 22 anni, ed è prossimo alla laurea in cinema presso la facoltà di arte e scienza dello spettacolo, all’università La Sapienza di Roma. Solare, creativo, socievole ma con i piedi per terra; crede fermamente in questa sua passione. Non si definisce uno sportivo, ma più un giovane a cui ogni tanto fa piacere la partitella a calcio con gli amici. E’ un appassionato di libri, alcuni dei quali diventano per lui fonte d’ispirazione. Più che un leader pensa di essere il coordinatore dei lavori, con il suo modo coinvolgente di fare squadra. Il suo film preferito è Pulp Fiction, per il ritmo, il montaggio le dinamiche, l’ironia che c’è dietro. Film vincitore de La Palma d’oro al Festival di Cannes. Premiato anche per la miglior sceneggiatura. Fin dal secondo anno di università Ottavio ha avuto modo di lavorare nell’ambiente cinematografico, che gli ha portato tante soddisfazioni. Ha realizzato alcuni cortometraggi e medio metraggi, apprezzati da un vasto pubblico. La passione per la regia nasce quasi per caso, dopo aver frequentato l’oratorio nella quale si occupava di sviluppo delle fotografie. E’ li che comprende di essere più interessato alla macchina da presa. Quella stessa macchina che non ha mai più abbandonato; ogni occasione è buona per un ciak insieme agli amici. L’assenza di un vero cinema a Gela, non gli ha impedito di andare avanti. Nonostante fosse impreparato rispetto ai colleghi ha cercato di stare al passo con gli studi.
Fin da piccolo era affascinato dai vecchi western di Bud Spencer e Terence Hill, dai western del grande maestro Sergio Leone al vero cinema italiano. Dalla personalità coinvolgente nel modo di fare squadra, è apprezzato dagli amici di cui si circonda. Per approfondire gli aspetti della sua attività nel mondo del cinema, abbiamo posto ad Ottavio alcune domande.
– Quale è stata la prima produzione cinematografica?
“ Il primo cortometraggio realizzato si intitola “….Su fogli di sangue” che è stato finanziato dal Comune. E’ incentrato sul tema della mafia, ma più in generale la mafia vissuta attraverso l’esperienza drammatica di un uomo. Il ritrovamento di un libro sarà per il protagonista fonte di rovina, infatti si tratta del libro mastro su cui sono scritti tutti i flussi di denaro della mafia. Un ritrovamento sfortunato per l’uomo, al quale verrà ucciso il figlio. Dopo le minacce della mafia, la solitudine, l’unica via d’uscita è il suicidio. Abbiamo vinto un premio a Gela”.
– Quali le produzioni successive?
“Successivamente l’associazione antiracket ha finanziato il nostro secondo cortometraggio dal titolo “Mu’afah (etimologia araba della parola mafia) Ceneri di uomini”. Con questa produzione abbiamo vinto un premio nelle Marche. Siamo stati premiati da Mario Monicelli. L’ultimo corto dal titolo “Lazarus” è invece il primo vero cortometraggio della durata di ben 12 minuti.”
– Quale regista in particolare ammiri?
“Mi piacciono i registri che trattano storie umili, realistiche come Martin Scorsese. La gente che rappresenta è semplice, comune. Sono uomini e donne sempre in lotta con la società, sono personaggi disadattati. Anche lo stile di Quentin Tarantino rientra nei miei gusti, è il più vicino alla mia generazione, trasmette un senso di confusione”.
– Qual è il tuo stile cinematografico?
“Ritengo di essere sul genere drammatico o thriller. Anche la commedia è un genere che mi piace, ma di fatto che per scrivere una commedia ci vuole una maturità che non si può avere a 22 anni. Ho studiato la grammatica del cinema, cercando di avere delle basi su cui lavorare. Il regista non ha sempre tutto sotto controllo, quindi serve gente brava e motivata a fare questo lavoro, gente di cui puoi fidarti. Questa figura professionale è la mente che sta dietro un film o un cortometraggio, ma è anche il legame tra i vari professionisti”.
– Cosa vuol dire per te fare cinema?
“ Attualmente è un obiettivo ed il mio desiderio più grande. Sono cosciente delle difficoltà di questo ambiente, quindi se non dovessi continuare non sarebbe una sconfitta. Sto puntando tutto su questa mia passione, che è l’obiettivo da raggiungere. Nel mondo dello spettacolo gli appoggi sono importanti. Ci vuole il talento e la voglia di evolversi, ma soprattutto l’intelligenza , altrimenti alla prima esperienza sei fuori. In Italia ci sono grandi registi che fanno sperare come Sorrentino. Spero di continuare frequentando la prestigiosa scuola di cinema di Roma. Gli allievi di questa scuola di cinema vengono selezionati da maestri del calibro di Sorrentino, Monicelli; non è facile essere scelti”.
- C’è un'altra produzione a cui tieni per il messaggio che vuole trasmettere?
“Abbiamo creato un cortometraggio a Gela sul tema della violenza, del bullismo. La storia parla di un ragazzo che si scusa con i genitori del ragazzo che ha ucciso, ammettendo di appartenere ad una generazione vuota. Un vuoto che però riflette la società che lo circonda. E’ un messaggio importante, in cui credo. Un’altra iniziativa che vorremmo realizzare è quella di portare a Gela la cultura dello spot pubblicitario creato con una vera sceneggiatura, una regia. Collaboro con una decina di ragazzi per creare a Roma una casa di produzione cinematografica, di giovanissimi molto creativi”.


Autore : Martina La Gristina

» Altri articoli di Martina La Gristina
In Edicola
Newsletter
Registrati alla Newsletter Gratuita del Corriere di Gela per ricevere le ultime notizie direttamente sul vostro indirizzo di posta elettronica.

La mia Email è
 
Iscrivimi
cancellami
Cerca
Cerca le notizie nel nostro archivio.

Cerca  
 
 
Informa un Amico Informa un Amico
Stampa la Notizia Stampa la Notizia
Commenta la Notizia Commenta la Notizia
 
㯰yright 2003 - 2024 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. Powered by venturagiuseppe.it
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120