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notizia del 29/04/2004 messa in rete alle 09:27:34
L’on. Ventura insiste: “Ho ragione io!”
In relazione alla replica di Nello Lombardo nell’edizione del Corriere di Gela di sabato 17 aprile 2004, preciso quanto appresso.
Ho ascoltato insieme a Nello Lombardo il nastro registrato, che ha confermato la correttezza del mio ricordo.
Infatti la frase che si evince dalla registrazione è la seguente: “sul piano dell’impegno antimafia e contro l’illegalità la gran parte della politica e il centro destra, ed io personalmente, non siamo secondi a nessuno”.
Vero è che l’infelice qualità della registrazione sul punto può prestarsi a qualche equivoco perché la “e” di congiunzione non è molto nitida, ma è anche vero che la frase, come interpretata da Lombardo, risulterebbe non del tutto corretta e priva di senso compiuto.
Oltretutto il concetto di totale impegno di tutto il centro destra gelese nella lotta contro l’illegalità, nel corso dell’intervista viene da me più volte espresso sia prima che dopo il punto contestato.
Quindi ho ragione e Vi chiedo cortesemente di darmene atto.
Inoltre debbo lamentare che in ogni caso sono stato destinatario di un inopportuno e pesante titolo perché il mio ricordo comunque sarebbe stato palesemente frutto di un lapsus linguae e non già di lacuna mnemonica.
Tengo a precisare che il titolo mi è apparso ingiustificatamente offensivo, non foss’altro perché con la memoria notoriamente ci lavoro, introitando in essa decine di migliaia di pagine processuali nell’esercizio della mia professione di avvocato.
Dando atto della buona fede di Nello Lombardo nell’errore commesso Vi prego di pubblicare questa mia, facendola precedere da un coerente titolo.
(Avv. Giacomo Ventura)
Egr. Avvocato, intervengo personalmente per tentare di dirimere una stupida querelle che volendola tirare per le lunghe finirebbe per ridicolizzare chi la alimenta e chi la subisce. Posso assicurarle che ascoltando la registrazione anch’io ho avuto la stessa impressione di Nello Lombardo ed ho pure notato l’infelice riproduzione del nastro. E allora forse la verità sta in mezzo. Lombardo ha inteso di aver interpretato la difettosa registrazione nel modo come l’ha riportata sul giornale e quindi non si può parlare né di errore né tantomeno di malafede.
Per quanto riguarda la sua osservazione sul titolo al suo precedente intervento che lei ha ritenuto offensivo, mi permetto di considerarlo solo un suo personale punto di vista.
La prego – lo stesso invito ho rivolto a Lombardo – di considerare chiuso l’involontario incidente.
Autore : Rocco Cerro
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