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notizia del 25/05/2003 messa in rete alle 09:15:19
L’astensionismo il peggior nemico
Cavalli in piena corsa. Sudati, emaciati, stanchi, in tranche, tenuti in piedi dalla tensione accumulata in quest’ultimo mese ed acuitasi in prossimità di questo torrido week end elettorale. Una tensione che molto probabilmente, almeno per due dei sei concorrenti, non si allenterà al primo turno.
Aiello, candidatura di protesta, Musto candidatura nostalgica, D’Ovidio candidatura show, Lo Nigro candidatura di disturbo, Dell’Utri candidatura out-sider, Collura ricandidatura dovuta.
Definizioni asettiche e non giudizi.
Gli elettori, questi sì chiamati a giudicare, francamente crediamo hanno fatto fatica ad intercettare i programmi dei candidati, in assenza totale di comunicazione politica che si sarebbe potuta filtrare almeno attraverso i partiti o nei comizi.
Sulla carta avranno tutti scritto qualcosa, nel contatto diretto con gli elettori hanno vagheggiato, con il rischio che tutto ciò possa allontanare ancora di più la gente dalle urne.
Se le intenzioni dei candidati restano nella loro testa la confusione nell’elettorato aumenta.
Gli slogan da soli non bastano più, neppure in un sistema che vede ancora i media padroneggiano la comunicazione politica. Avremmo tutti reso un buon servizio se avessimo potuto aprire l’agenda delle questioni che i singoli candidati hanno preferito tenere dentro le loro teste. Sperando che almeno lì ci siano davvero.
Autore : Rocco Cerro
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