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notizia del 26/10/2013 messa in rete alle 00:28:15
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Presto in gara anche il progetto di ammodernamento del Lungomare
E’ uno di quegli assessori che le cose le fa in silenzio senza strombazzare e predilige i consuntivi anziché le previsioni. Va subito al sodo, di poche parole, ma quando c’è da alzare la voce lo fa con garbo riuscendo sempre nel suo intento.
Parliamo dell’assessore ai lavori pubblici Carmelo Casano, alla sua seconda esperienza nello stesso ramo dell’amministrazione e con in quota successi di rilievo, se si pensa che è riuscito ad ottenere dalle imprese appaltatrici la consegna dei lavori realizzati a perfetta regola d’arte in anticipo sulle scadenze contrattuali e con risparmi che hanno consentito la realizzazione di un surplus di strutture e manufatti.
Una perfetta intesa con il suo staff tecnico, un lavoro fianco a fianco del Consiglio comunale che non finisce mai di ringraziare per il supporto che gli dà e soprattutto disponibilità all’ascolto della gente di cui prende sempre buona nota. Sono trascorsi una decina di mesi dall'ultimo consuntivo che ha fatto al Corriere ed ora ci riceve nel suo modesto ufficio di Via Marsala. Prima ancora di descriverci quanto ha realizzato finora, chiede alla sua collaboratrice di esibirci in copia varia corrispondenza con l’assessorato regionale al Territorio ed ai Lavori pubblici, i decreti e una fitta corrispondenza, da esibire a comprova di quanto si accinge a dirci. Da quel momento senza essere sollecitato a rispondere ad una nostra domanda parte, con un prospetto alla mano, ad elencarci opere realizzate, con importi ed ubicazione e quelle di imminente inizio. Lo fermiamo per un attimo e gli chiediamo subito quale sia il suo segreto in questo delicato lavoro dove qualche dispiacere lo ha anche avuto.
«Il vero segreto – ci risponde – è rappresentato dal conforto che ricevo costantemente dal Consiglio comunale che mi segue in tutto e mi è costantemente vicino lasciandomi libertà di movimento. Non c’è atto che io presento e che non trovi approvazione».
Per due e anche tre volte i furti di fili di rame che hanno lasciato al buio intere reti d’illuminazione in città e in periferia, lo hanno fiaccato ma non scoraggiato. Sono tempi molto tristi dove c’è gente che rischia grosso arrangiandosi e ricorrendo a tali espedienti non rendendosi conto di quanto danno fa alla collettività. Ma Casano non demorde, si rimbocca le maniche e riesce a trovare le risorse per ripartire e restituire il servizio alla città.
– Assessore Casano, poco fa mi parlava di lavori già appaltati che stanno per avere inizio a breve. Di cosa si tratta?
«Stiamo per avviare dei cantieri a Borgo Pignatelli che partiranno l’11 novembre. Questa è una risposta che devo ai cittadini che mi fermano per strada per capire quando si parte dopo avere appaltato i lavori. La richiesta dei certificati antimafia alla prefettura è già stata inoltrata. Decorsi 45 giorni senza che i prescritti certificati siano pervenuti, in base alla normativa del silenzio assenso, noi partiamo. Qui, per via di una certificazione atipica antimafia, i lavori erano stati sospesi circa un anno fa. Abbiamo vinto la causa in ultima istanza al Cga ed ora iniziamo con la nuova ditta Cosiam che è una delle imprese ben collaudate. Abbiamo in mente di ripristinare “la Santuzza” di una volta e il “cannolo” in via XXIV Maggio. Completeremo Via Garibaldi con la nuova fogna e manto stradale, la Via Buscemi, ripristineremo le scalinate di Via Bentivegna e via Smecca ed altre. Verrà risistemato il vecchio basolato».
– A quando la Via Mazzara del Vallo di Macchitella che attende da oltre 20 anni di essere sistemata consentendo così di aprire una grossa via di collegamento?
«Era proprio di questa che stavo per parlare. Si tratta di una via che farà smaltire un grosso traffico. Poi andremo alla via Omero dove inizieremo ai primi di gennaio e poi passare in via Rossini e via Crispi dove si inizierà sempre a metà gennaio. Per il lungomare si andrà in gara a breve, penso a metà novembre. Abbiamo tutti i nulla osta che ci consentono di partire tranquillamente. I proprietari già hanno dato la loro disponibilità a traslare i lidi di 6 metri verso il mare. Abbiamo anche informato la apposita commissione (Ing. Costa, geom. Caruso e l’arch. Città) per la validazione del progetto che porta la firma dell’architetto Rino Anzaldi. Spero di poterlo mandare in gara entro il 30 novembre prossimo».
– Che fine ha fatto la scuola elementare Pirandello?
«Non sarà demolita come si ipotizzava, ma sarà oggetto di ristrutturazione . Sono fiducioso a questo punto che si possa andare in gara. Voglio infine richiamare le cifre. Per la Pirandello sono previsti 3 milioni circa e stesso importo per il lungomare».
Autore : Nello Lombardo
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