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notizia del 26/03/2010 messa in rete alle 23:25:46
Amministrative 20210/ Speziale, il vincitore sono io
Sappiamo tutti come è finita in casa Pd. O forse sarebbe il caso di dire come non è ancora finita. Fasulo, conti alla mano, dice di aver battuto Speziale alle primarie (4.569 voti contro 4.522), su 9.071 votanti. Speziale dice che i votanti sono stati 8.968, stando ai risultati registrati in computer e che i suoi voti sono stati 4.522, contro i 4.446 di Fasulo. Ma chi ha vinto, allora? Speziale dice che comunque lui sarà candidato. E lo comunica quasi subito dopo il responso delle primarie ai giornalisti e ai suoi supporter. C’è un ricorso al comitato di garanzia, che deciderà a ore. Al momento in cui il giornale va in macchina, nella tarda serata di giovedì, in piazza circolava voce che il ricorso di Speziale era stato respinto a Palermo. L’interessato, però – come riferirà nell’intervista rilasciata a tarda sera dello stesso giovedì – smentisce e dice che il ricorso sarebbe stato esaminato nella giornata di venerdì. Fasulo si sente il vero vincitore e lancia l’appello all’unità.
– Speziale, qui a Gela corre voce che il suo ricorso contro Fasulo è stato bocciato, è così?
«Al contrario. C’è qualcuno che non vuole fare emergere la verità sulle elezioni. La commissione si riunisce domani (venerdì n.d.r.) a mezzogiorno e vogliono impedire a tutti i costi che la commissione si riunisca».
– Chi vuole impedirlo?
«Lumia, Donegani, Crocetta. Al punto da dichiarare decaduta la commissione che deve decidere. Cose da pazzi, cose incredibili».
– E lei come reagisce?
«C’è una commissione che deve decidere ed è previsto dallo statuto. Comunque la commissione deciderà lo stesso».
– A seconda di come sarà il verdetto, lei lo accetterà?
«Viste le carte. Non è possibile che ci siano schede in più. Noi stiamo parlando di cose serie. Tralasciamo le dicerie secondo cui hanno pagato trenta euro a voto e le promesse fatte. Ancora oggi il vincitore della competizione sono io, così come è venuto fuori dal voto scrutinato, compatibile col voto elettronico. Io fino a questo momento sono il candidato a sindaco del Pd. Adesso stanno cercando attraverso forzature di non sottoporsi ai diversi gradi di giudizio previsti dallo statuto e di far valutare correttamente agli organi di garanzia gli elementi che riguardano il ricorso. Neanche ai tempi di Stalin succedeva che una commissione veniva esautorata. La commissione si è insediata un anno e mezzo fa e non vogliono che si pronunci. Certo, la commissione, nel valutare il ricorso, potrebbe rendersi conto di come siano andate le cose».
– Fasulo, vuole dirci chi è il candidato ufficiale del Pd?
– Il candidato sindaco venuto fuori dalle primarie sono io».
– Come si sta organizzando?
«Intanto mi sto muovendo all’interno del Partito democratico per trovare l’unità per superare questo momento delle primarie che non deve diventare un momento di divisione».
– Ci riuscirà?
«Penso proprio di sì»
– Ha già avuto contatti con l’altra parte?
«Sì».
– Che tipo di risposte ha ottenuto?
«Sicuramente di disponibilità».
– La sua, forse, è una risposta diplomatica?
«No. Sono ottimista e penso che Speziale è persona che ha a cuore il partito, che ha lavorato sempre per il partito e credo che anche questa volta darà un notevole contributo per la vittoria».
– Chi saranno i partiti alleati che la sosterranno?
«Tutti quelli che saranno disposti a lavorare, anche integrandolo, il progetto di rinnovamento, ossia i punti programmativi che abbiamo indicato. Sicuramente si partirà dal centro sinistra. Siccome Gela ha bisogno di un governo per la città molto forte, è bene accetta la disponibilità di chi vorrà collaborare»
Autore : Nello Lombardo
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