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notizia del 10/10/2003 messa in rete alle 22:40:02
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Azzeriamo l’Ato, anzi no, forse si…
Il braccio di ferro e le polemiche dei giorni scorsi tra il sindaco Crocetta e il Consiglio di amministrazione dell’Ato (ambito territoriale omogeneo), si sono stemperate grazie al buon senso di entrambi e la pace è stata sancita lunedì scorso da un’assemblea straordinaria in prosecuzione di quella tenutasi il 23 settembre. Vi hanno partecipato: il sindaco Crocetta, il sindaco di Delia Gioacchino Di Maria, il presidente dell’Ato Franco Benvenuti, l’assessore delegato della Provincia Piero Lo Nigro, i progettisti del Piano d’Ambito Ing. Domenico Michelon ed arch. Cellula, nonché i consulenti del sindaco gli avv. Lucia Di Salvo e Stefano Poliziotto. I componenti l’assemblea “preso atto che le problematiche che potrebbero sorgere dall’eventuale presa di posizione del Consiglio di amministrazione, contro le decisioni assunte dall’assemblea dei soci in data 23 settembre u.s., porterebbero ad una situazione di stallo e di paralisi del settore smaltimento Rsu di tutti i comuni dell’Ato, con grave nocumento di ordine igienico sanitario perle cittadinanze coinvolte”, hanno deciso di “congelare le decisioni prese il 23 settembre scorso e rimandare il confronto con il cda ad una prossima assemblea da convocarsi nel più breve tempo possibile”. Scopo della prossima assemblea sarà quello di apportare delle modifiche allo statuto dell’Ato riguardo alle modalità di convocazione, ma anche verrà fatto il punto sulla dotazione finanziaria, sull’organizzazione e la struttura degli organi collegiali di gestione e direzionale.
La parola d’ordine è spoliticizzare ogni azione dell’Ato e su questo Crocetta è stato categorico ricollegandosi per questa azione al programma del suo Nuovo rinascimento di Gela. Tutti contenti e volti distesi subito dopo la firma del verbale d’assemblea che sanciva ormai la pace fra tutti.
“Il problema più impellente – ha dichiarato Crocetta – era quello di evitare la scadenza dei contratti sui rifiuti solidi urbani. Quindi: convocazione del consiglio di amministrazione dell’Ato per la decisione da prendere sui contratti in scadenza ed assemblea generale in cui verranno discusse tutte le questioni comprese quelle organizzative e finanziarie. Ho voluto spoliticizzare lo scontro perché si stava delineando uno scontro tra poli e questo non rientra sicuramente nello spirito mio e del programma del nuovo rinascimento che prevede il dialogo ed il confronto. E’ un passo in avanti, nel senso che viene scongiurata l’emergenza rifiuti nel mese di dicembre quando scadranno i contratti”.
Franco Benvenuti alla fine della riunione da noi intervistato getta acqua sul fuoco affermando che “non c’è mai stato un vero e proprio contenzioso, ossia non si è determinata alcuna frattura insanabile. Oggi ci siamo seduti attorno ad un tavolo, abbiamo messo in campo ciascuno una buona dose di buon senso e abbiamo trovato tutti quanti assieme la soluzione ai problemi. Credo che quanto abbiamo fatto nell’interesse della comunità, sia la migliore soluzione”.
Autore : Nello Lombardo
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