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notizia del 22/02/2009 messa in rete alle 22:38:23
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Partito Socialista e Italia dei Valori rompono con Crocetta
I socialisti ed Italia dei Valori (nella foto, da sinistra, Ribelli e Lo Nigro) rompono ogni dialogo con la giunta Crocetta, stufi di star dietro ad una telenovela senza fine. Denunciano durante la conferenza stampa convocata martedì scorso all’Hotel Sileno, l’incomprensibilità del comportamento del primo cittadino che, mentre da una parte accetta proposte e contributi dai due schieramenti politici, dall’altro al momento di concludere, sbatte la porta in faccia e chiude i telefoni. Addirittura su un giornale Crocetta dichiara di non poter concedere posti in giunta a Italia dei Valori. Poi si viene a sapere che Italia dei Valori non ha avuto mai ambizioni di questo tipo. E quando gli chiede spiegazioni per questa sua dichiarazione, lui non risponde. E’ troppo impegnato a viaggiare per l’Italia a far conoscere la sua battaglia contro la mafia e per la legalità. Rinelli prende per prima la parola facendo un po’ la cronistoria di quella che definisce “la telenovela” senza fine della politica crocettiana. Socialisti e Italia dei valori avevano offerto sette mesi addietro la loro disponibilità ad affrontare e portare a soluzione determinati temi ritenuti prioritari su altri. Il sindaco accettò questo confronto, prendendo atto che si stava consumando una crisi amministrativa e che sarebbero state ben accette le proposte dei due partiti. Solo che a distanza di mesi non c’è mai stato nulla di concreto. “Dopo l’ultima riunione – dice Rinelli – Crocetta ci chiude le porte, spegne la luce e chiude i telefoni. Non ci siamo più visti”.
“Siamo arrivati al ridicolo – rincara la dose Piero Lo Nigro – avevamo detto al sindaco che eravamo disposti a fornire tutto il nostro impegno solidale per portare a compimento problematiche che si dibattono da decenni. Avevamo delle indicazioni da fornire sul caro bollette, su Caltaqua ed Eas, sulla funzionalità degli uffici del Comune. Dobbiamo prendere atto che questa giunta vive alla giornata senza alcuna progettualità. A questo punto diciamo basta perché non vogliamo essere presi per i fondelli”. Lo Nigro che ha ricoperto cariche direttive ed amministrative provinciali, con cognizione di causa avrebbe potuto suggerire strumenti e modalità di come aggredire pratiche burocratiche snellendo le procedure. Invece si vede costretto ad inseguire le involuzioni di Crocetta. Adesso però dice basta. Gli esponenti dei due partiti aggiungono polemicamente che l’attuale centro sinistra, non è idoneo ad affrontare le questioni serie che la città sta vivendo e in particolar modo le questioni legate all’ambiente ed all’acqua con tutte le vessazioni che i cittadini subiscono giorno dopo giorno. Si tirano quindi fuori da ogni dialogo con Crocetta per non rimanere “complici di un sistema superficiale capace solo di bivaccare e per nulla in grado di aggredire i problemi e portarli a soluzione”.
“Abbiamo finalmente compreso qual è la tattica del sindaco – afferma Orazio Rinelli di Italia dei Valori – c’è la pervicace volontà del Pd e di Crocetta di mantenere lo status quo. Adesso abbiamo detto basta ad una serie di dilazioni continue, di appuntamenti mancati, di documenti firmati. Pur essendo arrivati alla stesura di un documento firmato da Totò D’Arma per il Pd, da Piero Lo Nigro per i socialisti e da me per Italia dei Valori, alla fine non si è arrivati alla conclusione e a dargli seguito.
Autore : Nello Lombardo
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