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notizia del 17/11/2012 messa in rete alle 22:31:29
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Centro-sinistra, per le imminenti primarie il segretario Romano mobilita gli iscritti
Il 25 novembre si terranno le primarie della coalizione di centro-sinistra “Italia Bene Comune” con eventuale ballottaggio il 2 dicembre. Cinque i candidati: il parlamentare e segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani; il Presidente della Regione Puglia e Presidente di Sinistra Ecologia e Libertà, Nichi Vendola; Il Sindaco di Firenze e leader della corrente interna al Pd, “Rottamatori”, Matteo Renzi; il parlamentare, assessore al bilancio del Comune di Milano e leader della corrente interna Api, “Italia Concreta”, Bruno Tabacci; la capogruppo Pd al Consiglio Regionale del Veneto, Laura Puppato. Pur con ritardo rispetto ad altre realtà per l'appuntamento elettorale che ha visto trionfare a capo della regione Rosario Crocetta, anche in Sicilia i partiti della coalizione si preparano all'evento, curando speditamente relativo allestimento ed organizzazione.
Gela, dove il Pd è partito di maggioranza relativa che esprime il Sindaco ed il Presidente della Regione, è chiamata a fare la sua parte. Ne è consapevole il suo segretario cittadino, Carlo Romano (nella foto) che ha convocato questo martedì una riunione tenutasi presso l'Hotel Sileno e nella quale ha illustrato ai presenti le linee guida, la carta d'intenti, l'appello e le regole da osservare, al fine di ottenere la più ampia partecipazione possibile, a garanzia e rispetto della privacy. Emersa, quindi, la necessità di mobilitarsi senza ulteriori indugi. Sul piano organizzativo, propedeutico allo scopo è l'individuazione di un ufficio elettorale, a fungere innanzittutto da punto di adesione. Costituito il coordinamento provinciale nisseno composto da David Amico (Pd), Francesco Castellana (Sel) e Giuseppe D'Antona (Psi), il suo compito è quello di coordinare le attività necessarie a garantire il corretto svolgimento della consultazione, con l'obiettivo di assicurare nei vari seggi elettorali presso i vari comuni la reale pluralità di presenze.
A Gela, l'Ufficio Elettorale è sito in Via Parioli, 23. Chi vuole partecipare alle primarie può recarsi presso tale indirizzo, anche fino alla giornata stessa della votazione (25 novembre). La partecipazione è aperta a tutti i cittadini e cittadine iscritti/e nelle liste elettorali comunali ed in tal senso fa fede la tessera elettorale. Elettori ed elettrici devono aver compiuto il diciottesimo anno d'età entro il 25 novembre. Per esercitare il diritto di voto il/la cittadino/a deve sottoscrivere il pubblico Appello di sostegno alla Coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune”, dichiarare di riconoscersi nella sua carta d'intenti e, dunque, iscriversi all’Albo delle elettrici e degli elettori, versando a copertura delle spese organizzative un contributo di almeno 2 euro. La registrazione, è bene ribadirlo per chi legge, va espletata presso l'ufficio elettorale in Via Parioli, n.23, aperto tutti i giorni fino al giorno stesso della votazione, territorialmente competente ed autorizzato a rilasciare un “Certificato Elettorale” (di elettore della Coalizione), valido ai fini della partecipazione alla tornata elettorale.
Per essere ammessi al voto, infatti, nel recarsi al seggio occorre munirsi di: documento di identità, tessera elettorale e certificato elettorale. Va sottolineato che, domenica 25 novembre, ogni elettore/rice può votare solo nel seggio che include la propria sezione elettorale, così come risulta dalla propria tessera elettorale, esprimendo un'unica preferenza in corrispondenza del candidato prescelto. Sarà premura del Coordinamento Provinciale indicare nei prossimi giorni quanti seggi saranno presenti in città, in quali punti della stessa verranno allocati e quali della settantina di sezioni elettorali verranno raggruppate ed afferite a ciascun seggio. Senza registrazione (sottoscrizione appello e carta d'intenti con rilascio certificato elettorale) non si può votare così come non sono ammessi al voto coloro che svolgono attività politica in contrasto con la coalizione di centro sinistra. Un componente del seggio verifica la documentazione richiesta (documento di riconoscimento, tessera elettorale e certificato elettorale), consegna all'elettore/rice la scheda per la votazione e riconsegna all’elettore/rice il suo certificato elettorale, trattenendo il cedolino relativo alla giornata elettorale: si può votare, cioè, solo una volta e l’assenza nel certificato elettorale, previamente esibito al seggio, del cedolino relativo al giorno del voto (25 novembre e/o in caso di ballottaggio 2 dicembre) verrà valutata come prova di voto già esercitato.
Il seggio è costituito dal presidente e due scrutatori nominati dal coordinamento provinciale in modo da consentire la presenza delle forze politiche in campo. Il Presidente del seggio designa tra gli scrutatori un Vicepresidente, invita i rappresentanti dei candidati (due delegati, uno effettivo, uno supplente), designati dagli stessi presso il coordinamento provinciale, a partecipare alle operazioni elettorali, ha facoltà di nominare una persona di sua fiducia, in qualità di Segretario, al fine di provvedere alla stesura del processo verbale, per poi procedere alla vidimazione delle schede ed alla trascrizione del numero delle stesse nel verbale. Si vota dalle 8:00 alle 20:00. Chiuse le operazioni di voto, il Presidente del seggio verifica innanzitutto il numero degli elettori che hanno votato ed opera il riscontro delle schede vidimate e non votate, con le firme degli elettori che hanno votato così come risultanti dai relativi cedolini: la somma delle schede vidimate e votate e dei cedolini dei certificati degli elettori deve corrispondere. Conclusa anche tale operazione, il Presidente di seggio dà inizio alle operazioni di scrutinio che si svolgeranno senza interruzione sino alla loro conclusione. Spetta allo stesso Presidente comunicare i risultati finali dello scrutinio al Coordinamento provinciale, che li trasmetterà immediatamente al Coordinamento nazionale.
Prima di congedarsi dai presenti, il segretario cittadino del Pd, Carlo Romano, ha voluto infine soffermarsi sui 10 punti programmatici del segretario nazionale e candidato alle primarie Bersani, con un suggerimento al voto e ad una scelta di campo ben precisa. In sintesi: Visione (punto base del progetto: l'Italia ce la farà se ce la faranno gli italiani, non ci si salva da soli); Democrazia (rispetto per le regole e per la Costituzione, netta separazione dei poteri); Europa (politiche economico-fiscali coordinate, nuove istituzioni comuni a tutti i paesi e da questi legittimate); Lavoro (tasso di occupazione giovanile e femminile quale unità di misura di politiche efficaci); Uguaglianza (politiche anti-povertà, pari accesso al lavoro e no a disuguaglianze di genere); Sapere (elaborazione di un piano contro la dispersione scolastica specie in zone ad alta infiltrazione criminale); Sviluppo (più forza e sostegno alle piccole e medie imprese aiutandole soprattutto nella fase di accesso alla ricerca ed innovazione); Beni Comuni (sanità, istruzione, sicurezza ed ambiente sono campi dove non deve vigere la disuguaglianza economica); Diritti (indivisibilità diritti civili e politici); Responsabilità (governo stabile e maggioranza coesa).
Autore : Nello Lombardo
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