|
notizia del 21/12/2004 messa in rete alle 22:24:16
Gela provincia, Crocetta atteso al varco
Anche il 15 dicembre è passato, e la data tanto attesa dal centrodestra e dal centrosinistra per porre fine alle contestazioni sul voto del 2002 non ha dato il responso sperato. Scaglione o Crocetta? Dovremo attendere qualche giorno, o qualche settimana, per sapere chi governerà Gela nella seconda metà del mandato quinquennale. Nel frattempo il Sindaco in carica si sta dando un gran da fare nel proclamare nuove opere pubbliche, nel porre le prime pietre (in attesa di trovare le seconde), nell’organizzare inaugurazioni, forse nella speranza che ciò possa in qualche modo influire sul giudizio del Cga: del resto, sarebbe assolutamente disdicevole che i magistrati amministrativi detronizzassero un sindaco noto in tutta Italia per le sue battaglie antimafia, la cui notorietà ha varcato persino i confini della Repubblica, intervistato frequentemente da organi di informazione stranieri, per rimettere in sella un sindaco che rifugge i media, lavora senza proclami e addirittura ha dichiarato di non leggere quello che di lui scrivono i giornali (peccato mortale nella Gela mediatica di oggi). Naturalmente i magistrati, che come tutti i magistrati sono di solito persone serie, non si lasceranno influenzare dalle “crocettate” dell’ultim’ora, e decideranno in piena autonomia.
Nel frattempo godiamoci questi giorni prenatalizi, che quest’anno, a Gela, saranno in tono minore.
Ci sono pochi soldi da spendere per i regali e per qualche “sfizio” festivo, e in genere si piange miseria. Il commercio è alle corde, l’artigianato è fermo, l’industria arranca: va a finire che i veri privilegiati, quest’anno, sono gli impiegati pubblici, che comunque avranno la gratifica natalizia da spendere (magari per togliersi qualche debito pregresso). Ma stiamo tranquilli: il futuro è alle porte, e avrà inizio nel 2005. Il Sindaco ha dichiarato (svegliandosi da un torpore che dura da due anni) che costituirà un comitato di lotta per l’aeroporto, l’interporto e Gela provincia. Chi gli avrà dato l’illuminazione? Forse l’Immacolata, festeggiata con gran dispendio di denaro pubblico? O Santa Rafia, patrona dei sindaci antimafia? A noi poveri mortali al di fuori delle cose segrete dei sancta sanctorum non è dato saperlo. Prepariamoci ad imbracciare i fucili e a seguire nella battaglia il nostro Sindaco, che infischiandosene del perielio ci condurrà alla battaglia finale e soprattutto alla vittoria finale. Non tanto per l’aeroporto, per il quale serve solo un po’ di buona volontà, e neanche per l’interporto, che procede spedito, ma per Gela provincia. Chissà se al Cga ne terranno conto…
Autore : Giulio Cordaro
» Altri articoli di Giulio Cordaro
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|