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notizia del 02/10/2003 messa in rete alle 22:24:35
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Crocetta spegne i fuochi e rilancia i suoi progetti
Si è trattato solo di una tempesta in un bicchiere d’acqua. Le critiche e le polemiche innescate in consiglio comunale qualche settimana addietro, il braccio di ferro tra il sindaco e i consiglieri comunali aveva lasciato intravedere una frattura tra la amministrazione e i gruppi politici che lo sostengono. La Margherita con le sue insofferenze, mentre al suo interno apre una discussione per verificare l’efficienza dei suoi assessori ma anche il riscontro con le altre forze del centro sinistra, alla fine di un vertice convocato dal sindaco getta acqua sul fuoco sostenendo che tutto vada secondo i programmi del Rinascimento.
Proprio per rispondere alle critiche di inefficienza ed agli attacchi dell’opposizione del centro destra, Crocetta convoca una conferenza stampa nella mattinata di martedì per far sapere alla città una serie di iniziative che stanno partendo di qui a qualche giorno. Sulle polemiche che si sono innescate riguardo alla diversa ubicazione del mercatino settimanale, il sindaco indirà una sorta di referendum popolare per sapere da parte dei cittadini quale sia la zona più consone agli interessi della generalità delle persone.
Nel giro di un paio di settimane il nuovo mercato avrà quindi la sua nuova destinazione. Il piano parcheggi è anch’esso pronto. Gela non avrà più nulla da invidiare ad altre grosse città della Sicilia. Sorgeranno, e gli atti sono già pronti, a moduli e a più piani. Finalmente ha una sua nuova destinazione l’Urp fornito di personale competente. Alla fine della conferenza stampa Crocetta chiede un atto di buona volontà e comprensione perché l’amministrazione sta lavorando alacremente per dare esecuzione a tutta una serie di atti che trasformeranno Gela in una macchina efficiente. Manutenzione ordinaria e straordinaria sono state prese nella dovuta considerazione, potenziandole al massimo con trasferimento di personale e con mezzi di proprietà comunale di cui qualche tempo addietro non se ne sapeva l’esistenza. I risultati saranno dinanzi agli occhi di tutti di qui a qualche giorno. “Stiamo facendo in modo – afferma il sindaco – che questo Comune si appropri di tutti i mezzi che ha, risparmiando soldi e facendo più cose. E’ chiaro che c’è una transizione che bisogna superare, ma finalmente siamo ad una svolta”.
Nel giro di un paio di settimane il nuovo mercato avrà quindi la sua nuova destinazione. Il piano parcheggi è anch’esso pronto. Gela non avrà più nulla da invidiare ad altre grosse città della Sicilia. Sorgeranno, e gli atti sono già pronti, a moduli e a più piani. Finalmente ha una sua nuova destinazione l’Urp fornito di personale competente. Alla fine della conferenza stampa Crocetta chiede un atto di buona volontà e comprensione perché l’amministrazione sta lavorando alacremente per dare esecuzione a tutta una serie di atti che trasformeranno Gela in una macchina efficiente. Manutenzione ordinaria e straordinaria sono state prese nella dovuta considerazione, potenziandole al massimo con trasferimento di personale e con mezzi di proprietà comunale di cui qualche tempo addietro non se ne sapeva l’esistenza. I risultati saranno dinanzi agli occhi di tutti di qui a qualche giorno. “Stiamo facendo in modo – afferma il sindaco – che questo Comune si appropri di tutti i mezzi che ha, risparmiando soldi e facendo più cose. Il problema è chiaro che c’è una transizione che bisogna superare, ma finalmente siamo ad una svolta”.
Ciò che conta è la concordia politica e questa c’è ed è fondamentale per un proficuo lavoro dell’amministrazione. Per sapere se la coalizione di centro sinistra esce rafforzata dopo il vertice dei segretari dei partiti cui hanno partecipato anche i parlamentari Morinello e Speziale lunedì scorso, lo chiediamo al primo cittadino che senza peli sulla lingua, ma forse un po’ infastidito per insinuazioni striscianti che serpeggiano nel palazzo, così risponde: “C’è stato un incontro interessante col centro sinistra che ha confermato la sua adesione alla linea tracciata dal sindaco e dall’intera amministrazione portando avanti progetti interessanti quali quelli di risanamento e di riqualificazione urbana già avviate attraverso lo sblocco delle opere pubbliche, quelli sui rifiuti, dello sviluppo economico, la battaglia per la legalità. Abbiamo stabilito che ogni fine mese ci sarà una riunione programmatica con l’intera coalizione che coinvolgerà tutti i partiti che i parlamentari. Credo che ci sia molto entusiasmo da parte di tutti. Non è stato posto alcun rimaneggiamento sulla giunta. E’ stato posto legittimamente da parte di alcune forze un problema di rappresentanza politica e credo che questo verrà affrontato serenamente dalla coalizione nel corso di questi giorni”.
Il giorno precedente il vertice di maggioranza fissato per lunedì e poi slittato a martedì, avevamo voluto verificare gli umori di due partiti della maggioranza che sostiene il sindaco: la Margherita, che esprime tre assessori con qualche problema interno da risolvere e con un pizzico di critica indiretta all’indirizzo del sindaco e il Pdci fedele e assoluto sostenitore della linea Crocetta. Abbiamo ascoltato anche un esponente di Forza Italia fortemente critica, in posizione di attacco anche sul piano personale nei riguardi di Crocetta.
Ignazio Di Dio (Pdci). “Tutto procede secondo il programma stabilito prima delle elezioni comunali. Certamente, laddove si dovesse riscontrare qualcosa che non funziona siamo pronti ad operare le dovute rettifiche senza preconcetti. Per quanto riguarda l’azione della giunta, devo dire che si registra da parte del centro destra un atteggiamento che ha poco a che fare con la politica. Attaccano il sindaco per single sue iniziative e non sulla politica complessiva. Accuse contro l’impugnazione della delibera consiliare da parte del sindaco, sulle iniziative riguardanti gli spettacoli dell’estate. La loro è un’azione frammentaria. Posso affermare che il sindaco sta lavorando serenamente e forse è anche fisiologico che quando una persona, e in questo caso il sindaco, si mette in testa di rivoluzionare tutto perchè ogni cosa possa marciare nel miglior modo possibile, chiaramente crea qualche critica. Alla lunga si vedrà che il sindaco sta operando per migliorare le cose a Gela. Per quanto riguarda il punto sull’attività amministrativa, siamo agli inizi delle grandi opere pubbliche e mi riferisco ala Palazzo di giustizia, al Palacossiga, la piscina comunale, i parcheggi, l’ampliamento della chiesa San Sebastiano, il Prg dopo le indagini geognostiche a fine anno partirà. La città sta rivivendo la stagione delle grandi opere. C’è soltanto da essere contenti dell’azione del sindaco”.
Peppe Di Dio (La Margherita). “Come coordinatore della Margherita posso solo dire che in atto c’è un ragionamento al partito che tende a fare il punto della situazione. Ciò non significa che si intendono intraprendere delle iniziative subito, lo si farà in seguito perché ora siamo nel pieno di un dibattito. Ogni partito ha il dovere di fare il punto della situazione. Stiamo analizzando sia l’operato della coalizione che quello degli assessori, ma anche l’operato dei consiglieri comunali. Si sta facendo una ricognizione per valutare se ci sono delle questioni che vanno sfrontate e supportate a cui va data priorità. Questo credo che sia un ragionamento utile per eliminare delle difficoltà. Ad oggi il partito si è riunito solo una volta. Mi dispiace che siano trapelate delle situazioni che poi ognuno interpreta a modo proprio, se vengono fuori delle questioni che sono nel corso di un confronto di un partito. Quando c’è un componente di direzione del partito che non è d’accordo sulle linee del partito, può farlo pubblicamente. Ma di fatto la Margherita ad oggi non ha preso alcuna posizione. C’è un confronto in atto al nostro interno. Il partito ha chiesto un excursus agli assessori su ciò che hanno fatto. Mi dispiace che qualcuno sia intervenuto quando ancora il dibattito è aperto. Da parte mia c’è il valido apprezzamento al sindaco per le iniziative di incontro per fugare sfilacciamenti. Le convocazioni dei partiti del centrosinistra da parte del sindaco sono sicuramente un segnale di distensione che sicuramente apprezziamo. Credo occorra un confronto ancor più serrato col sindaco riprendendo le riunioni quindicinali”.
Franco Giudice (nella foto), capogruppo consiliare Forza Italia.
“Da quando Crocetta è a capo di questa amministrazione si adopera in contini attacchi a 360 gradi. Noi abbiamo lamentato che questo modo di procedere e gettare fango non porta assolutamente bene alla nostra città. Riteniamo che quando si fanno accuse debbano essere fatte nelle sedi opportune, facendo nomi e cognomi, fatti, circostanze in maniera precisa e poi le autorità competenti formuleranno indagini o altro. Purtroppo il sindaco, oltre a quanto detto, mette in campo delle azioni furbesche. Abbiamo visto come ha dato un incarico al Prof. Armao. In realtà quello risale al sindaco Scaglione. Lui cerca di creare situazioni di incompatibilità e mortificazione nei confronti della parte a lui avversa. Abbiamo lamentato il suo modo di operare anche riguardo all’Ato Gela. Perché ha cercato di bloccare l’operato dell’Ato. Critichiamo come questa amministrazione abbia programmato una estate ricchissima di feste, in maniera esosa a tal punto da poter dire che il troppo a Gela ha storpiato. Sono state realizzate 7-8 feste a sera non garantendo una massiccia presenza del pubblico. Tranne per due tre spettacoli, per gli altri il pubblico si poteva contare su due mani. Quindi sperpero di denaro pubblico. Da una parte questo sindaco va strombettando la ricerca della legalità, che noi condividiamo, mentre abbiamo registrato che la maggior parte dei servizi sono stati dati non con gare ma per affidamenti diretti e con contributi. Furbescamente alla fine delle festività il nostro sindaco ha emesso un regolamento a futura memoria, dove afferma che anche questi affidamenti verranno fatti con appalti pubblici. Però in precedenza ha operato in maniera diversa. Come mai gli appaltatari dei maggiori servizi sono stati le solite due-tre società di cui alcune a lui molto vicine? Queste cose a mio avviso vanno chiarite mediante una Commissione di cui ho già chiesto l’istituzione con una mia mozione”.
Per quanto riguarda la seduta consiliare di mercoledì sera, c’é da registrare l’istituzione di una Commissione consiliare (l’ennesima!!), con il compito di studiare un nuovo piano per l’installazione della cartellonistica pubblicitaria, ma ancor più importante l’approvazione del progetto di massima della piscina comunale che dovrà realizzarsi nella zona sportiva, gran parte della quale già conquistata dall’edilizia economica e popolare, perloppiù di villette unifamiliari che di popolare hanno ben poco. Contestualmente sono stati rinnovati i vincoli di zona.
Nella stessa seduta, discusse alcune mozioni riguardanti la viabilità urbana, mentre il consigliere Enzo Cirignotta, di Nuova Sicilia, ha annunciato un ordine del giorno per la costituzione di una Consulta consiliare per i problemi dell’agricoltura. La seduta si é trascinata fino ad una certa ora, discutendo di mozioni di scarso rilievo politico-amministrativo
Autore : Nello Lombardo
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